Un vero e proprio abbraccio collettivo di suoni, colori e passione all’Istituto Comprensivo “Giacinto Vicinanza” di Salerno per la delegazione dell’U.S. Salernitana 1919 che stamani ha incontrato 400 alunni delle classi terze, quarte e quinte elementari. A capitanarla, il difensore Dylan Bronn, che ha registrato il travolgente entusiasmo dei bambini, rispondendo alle tante domande e coinvolgendo tutti anche con i cori da stadio. Il primo incontro del progetto “Salernitana for Education” è stato un successo, grazie alla collaborazione della professoressa Francesca Rega, dirigente scolastico dell’istituto di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro città. Oltre alle testimonianze del disponibilissimo Bronn, l’incontro con gli studenti è stato arricchito dalla presenza del dott. Giampaolo Cataldo, responsabile safeguarding del club e tutor del settore giovanile, e del dott. Stefano Gallo, nutrizionista della prima squadra. Valori dello sport, rispetto delle regole, i segreti della sana alimentazione per vivere meglio e l’importanza dello sport sono stati tra gli argomenti trattati nel corso della
mattinata ed al centro dei “lavoretti” proposti dalle tante classi della scuola. Saranno tutti raccolti dal club e i migliori, oltre ad essere esposti al Mary Rosy, consentiranno alle classi autrici di vivere un pomeriggio con i calciatori e lo staff granata al centro sportivo nelle prossime settimane. Ogni studente ha ricevuto, inoltre, il “diploma granata” per aver brillantemente partecipato alla lezione alternativa. Dylan Bronn non si è sottratto a foto ricordo ed autografi con tutti i piccoli allievi della “Vicinanza”, ai quali ha raccontato la sua passione per la musica, i suoi inizi nel mondo del calcio in Francia, la bellezza di un mestiere che consente di girare il mondo indossando la maglia della Nazionale tunisina e tanto altro. In primis, la necessità di “mangiar bene per crescere bene. Mangiare bene fa bene anche alla testa, per essere sportivi bisogna essere lucidi. Il piatto preferito? La parmigiana di melanzane di mia suocera”. Poi spazio agli aneddoti: “Il mio primo gol l’ho fatto con il naso ed è stato bello lo stesso”. Infine, l’appello all’unità per raggiungere l’obiettivo: “Il pubblico ti spinge sempre a essere ancora più forte e qui abbiamo fortuna di avere tifosi molto caldi, alla Salernitana abbiamo i più forti d’Italia. Noi dobbiamo fare di tutto per ripagare il loro calore e conquistare l’obiettivo salvezza”. Infine, il coro preferito lanciato insieme agli studenti sulle note di “Freed from desire” a suggellare una mattinata emozionante e significativa.