SALERNITANA, FUORI I SECONDI…..

E’ tempo di sguainare le spade e di appendere i foderi. E’ tempo che la Salernitana cali sul tavolo del campionato cadetto i suoi assi a prescindere dalla forma, dalle motivazioni e da tutte le chiacchiere che solitamente accompagnano le vicende di casa granata. Per dirla in breve è tempo di far giocare i migliori, quei giocatori che in teoria, curriculum alla mano, posso concretamente dare qualcosa alla causa e se non sono in perfette condizioni ce ne faremo una ragione anche perchè solo giocando riusciranno a trovare il ritmo partita. E’ tempio allora che trovino spazio nell’undici di partenza i vari Bernardini, Di Gennaro, Rosina e perchè no Calaiò, la formula migliore per farli giocare la si troverà di conseguenza. Possibilmente anche concedere un turno di riposo a Micai che non sta attraversando un momento felicissimo e andrebbe fermato per un salutare e opportuno periodo di riposo. Scelte importanti attendono Angelo Gregucci alla vigilia del doppio impegno di Ascoli e Verona, partite che potrebbero definitivamente indirizzare il destino della Salernitana e del suo allenatore già sulla graticola. Assodato che è impresa impossibile conferire a questo gruppo un’identità di squadra, una fisionomia tattica, che almeno si punti forte e con decisione su coloro che hanno maggiore carisma e personalità, forse si è ancora in tempo anche perchè c’è un solo modo per ottenere il meglio dai giocatori più importanti: farli giocare e responsabilizzarli. La settimana di lavoro che attende i granata è, allora, di assoluta importanza, guai a traccheggiare o perdersi dietro le classiche beghe di spogliatoio, occorre – almeno all’interno del gruppo – fare quadrato e compattarsi nella speranza che anche la dea bendata possa dare una mano alla Salernitana. Questa stagione, nata sotto ben altri auspici, non può finire così male.

Autore dell'articolo: Marcello Festa