SALERNITANA: IL BARI PRIMA DELLA SOSTA –

C’è la trasferta di Bari prima della sosta di campionato e la Salernitana vuole lasciare il San Nicola con qualche punto in tasca. Tantissimi i tifosi al seguito dei granata: sarà l’occasione per rinsaldare il gemellaggio con i galletti ma anche per rivivere i tempi in cui in trasferta si dava vita a gioiosi e colorati esodi. Sugli spalti tanti tifosi ed anche Giovanni Zaccaro, barese doc ed idolo della tifoseria granata ai tempi del Vestuti. Chissà che la sua presenza non possa ispirare Cerri e gli altri attaccanti granata che hanno le polveri bagnate da un po’ di settimane. Con l’ex Cagliari agirà Verde, mentre Raimondo partirà dalla panchina. Sono rimasti a casa Braaf e Wlodarczyk, febbricitanti, e Simy per scelta tecnica. Breda conferma per dieci undicesimi la formazione che ha sconfitto il Modena. In difesa tocca a Ruggeri prendere il posto dello squalificato Bronn. Ferrari e Lochoshvili completeranno la linea difensiva davanti a Christensen. Corazza a sinistra e Ghiglione a destra saranno riconfermati sulle corsie laterali dove bisognerà prestare particolare attenzione alle folate di Dorval, un destro che gioca a sinistra. In mediana il Bari presenterà l’ex Maggiore, mentre Breda confermerà Amatucci e Zuccon con il più esperto Soriano. E’ l’ultima partita prima della sosta ed alla ripresa del campionato all’Arechi la Salernitana ospiterà il Palermo che ieri ha subito una incredibile rimonta in casa passando dal 2-0 al 2-3 contro una indomita Cremonese, sconfitta dai granata ad inizio febbraio grazie al guizzo di Raimondo. Nove gare alla fine, 27 punti in palio, un calendario fitto di scontri diretti ed incroci tra sogni e disperazione. La B è più che mai il regno dell’equilibrio, dell’incertezza e delle sorprese che sono tali fino ad un certo punto considerando le premesse. La Salernitana sa che dovrà spingere forte per salvarsi senza guardare troppo agli altri. Stasera sarà un’occasione, come l’ha etichettata Roberto Breda alla vigilia, e come tale andrà colta con sagacia, coraggio e determinazione. La salvezza passa prima di Bari e poi dalle restanti otto partite.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto