SALERNITANA: IL CERCHIO NON SI CHIUDE –

Il cerchio non si chiude ancora. La situazione in casa Salernitana resta fluida e gli scenari possibili sono ancora molteplici. Ieri c’è stato l’incontro tra il presidente Danilo Iervolino e Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo nativo di Lecce ha esposto i suoi piani ed ha ascoltato le intenzioni della società. Ieri non c’era stata la firma, ma una stretta di mano. In serata sembrava che si sarebbe arrivati all’intesa ufficiale a breve, già oggi. C’è stata una frenata, dovuta al fatto che nel frattempo Iervolino non avrebbe chiuso le porte all’idea di cedere totalmente il club. Petrachi avrebbe accettato di tornare in pista ripartendo dalla B e da Salerno, ma chiedeva garanzie circa il progetto ed anche a proposito della proprietà. Sarebbe strano avere la firma di un direttore sportivo e poi, subito dopo, alienare la totalità delle quote ad un altro soggetto. Insomma, il cerchio ancora non s’è chiuso ma ciò non vuol dire che non si possa arrivare ad un epilogo nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Iervolino vorrebbe definire tutto entro la fine della settimana. Petrachi resta la scelta del presidente, ma bisognerà capire se anche il diesse confermerà l’intenzione di lavorare con la Salernitana dopo aver toccato con mano la situazione che sembra fin troppo variabile e instabile ad un osservatore esterno. Le parti si tengono in contatto ed entro sabato ci dovrebbe essere la soluzione dell’enigma. Tifosi ancora in attesa ed anche preoccupati, società in silenzio ed al lavoro per sistemare diverse cose, tra queste la vicenda Dia. Nulla è escluso a priori. La cessione del club come la scelta di un direttore sportivo che non sia Petrachi. Iervolino, dopo settimane di riflessioni, non ha ancora deciso. Almeno questo filtra e questo si deduce dal fatto che ad oggi, sei giugno, con la retrocessione avvenuta ad aprile, la Salernitana abbia ufficializzato solo sede e date del ritiro precampionato. Dal club granata si chiede ancora pazienza. Due giorni e si avranno le risposte. Questo è l’unico messaggio che arrivi dall’interno verso l’esterno.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto