SALERNITANA: IL MERCATO SI COMPLICA –

Otto acquisti, che finora non hanno tutti trovato spazio, e la consapevolezza di dover ancora completare l’opera. Da uomo di calcio, il direttore sportivo Marco Valentini era pronto a sferrare l’assalto a quegli obiettivi che avrebbero completato la squadra dando un senso compiuto anche a quanto era stato fatto prima. Il problema, però, è che per i calciatori che avrebbero potuto aiutare e migliorare la squadra sarebbero stati necessari degli investimenti. Non più solo stipendi e commissioni, ma anche cartellini. E su questo la Salernitana s’è fermata, proprio come era stato in estate. Per la difesa Valentini ha puntato Venturi, ma il Cosenza ha chiesto almeno 700 mila euro e la Salernitana s’è ritirata in buon ordine tanto che ora l’ingaggio di un difensore non è più certo. In mediana Valentini voleva Saric, ma la proprietà non ha finanziato l’operazione che richiedeva un investimento per circa un milione di euro tra prestito ed obbligo di riscatto ed il calciatore alla fine ha preso la via di Cesena. Ci sarebbe Valoti, in uscita dal Monza, che ha un ingaggio alto e non ha certo le caratteristiche del mediano puro essendo ormai in atto da anni la sua trasformazione in trequartista a tutti gli effetti. Ed allora si cercano anche altri centrocampisti. Gli under potrebbero dare una mano, è il caso di Braunoder del Como e di Zuccon in uscita dalla Juve Stabia e di proprietà dell’Atalanta, ma ci vorrebbe qualcosa di più, un elemento più pronto, di maggior spessore e la cernita non è certo facilitata dai paletti che la proprietà ha messo perché non c’è la volontà di investire sui cartellini. Ci sarebbe anche l’intenzione di inserire in rosa un altro attaccante. Henry e Sibilli, come anche Coda, sono idee, opportunità, ma bisogna sempre far quadrare i conti tra esigenze di lista e di budget. Valentini a Milano ha provato ad avviare qualche trattativa per cedere quei calciatori che non rientrano nei piani. Braaf e Kallon potrebbero partire, ma occorrerebbe anche qualche altra uscita per alleggerire il monte ingaggi e quindi far posto ad altri innesti ritenuti utili alla causa. Gli ultimi giorni saranno caldissimi e decisivi. Anche attraverso questo rush finale di mercato potrebbe passare la salvezza della Salernitana e la proprietà deve prenderne piena coscienza, altrimenti tutto ciò che è accaduto negli ultimi diciotto mesi sarà passato invano e senza aver insegnato nulla.

Autore dell'articolo: Redazione