SALERNITANA: IL MESE DELLA VERITA’ IN CAMPO E FUORI

Un mese per capire dove sarà a Natale in classifica e quali regali sarà possibile ricevere dalla Befana, magari anche prima visto che il 6 gennaio ci sarà la sfida interna col Venezia. La Salernitana, per ora, ha una necessità inconfutabile: fare punti da qui alla gara di Udine. La necessità cozza contro la difficoltà: il calendario, dopo gli scontri diretti con Samp e Cagliari, proporrà sfide sulla carta quasi impossibili con Juve, Milan, Fiorentina ed Inter, prima della chiusura prenatalizia ad Udine. Insomma, il meglio sembrerebbe passato se si guarda il calendario e non era un mistero che la squadra granata avrebbe dovuto racimolare il massimo proprio all’inizio, visto che le gare con le big erano quasi tutte state programmate da fine ottobre in poi. E’ andata diversamente, però, ed ora la speranza è che la truppa decimata di Colantuono possa ancora una volta sconfessare le previsioni, facendo punti proprio quando il calendario sembrerebbe volerle toglierle ogni chance. Certo, la sconfitta interna di domenica con la Sampdoria è stato un colpo terribile in chiave salvezza, ma oggi c’è un’altra partita da giocare. A Cagliari la Salernitana si presenta senza Ribery, ma anche senza Schiavone, Kastanos, Strandberg. Insomma la già difficile gara in Sardegna sembra diventare ancor più complicata per le difficoltà di organico con cui Colantuono dovrà fare i conti. E di fronte ci sarà un Cagliari che ha gli stessi punti in classifica dei granata e la stessa esigenza: vincere per scappare dal pericolo. Stesse motivazioni, stessi obiettivi, ma una situazione tecnica molto diversa visto che Mazzarri deve sì incassare qualche defezione ma può pur sempre contare su gente con Joao Pedro, Keita, Nandez ed altri. La partita di stasera conta tantissimo e dovrà essere affrontata con lo spirito del dentro o fuori, ma conta tanto, e di più, quella che si sta giocando fuori dal campo. La prossima settimana ci saranno le sfide con Juve e Milan. E subito dopo la gara con il diavolo di Pioli scadrà il nuovo termine fissato dai trustee e si spera che sia la volta buona per capirci qualcosa di più e per scorgere un futuro oltre le nubi pesanti del presente per la Salernitana.

Autore dell'articolo: Redazione