Come nello scorso campionato la Salernitana spaventa la Juventus e va ad un passo dall’espugnare lo Stadium. Più motivati e determinati rispetto ad altre esibizioni, i ragazzi di Colantuono danno continuità a quanto fatto vedere con l’Atalanta. Finanche Coulibaly lotta e contrasta come raramente s’era visto quest’anno, mentre in avanti Vignato e soprattutto Tchaouna mettono in difficoltà i difensori di Allegri. Al centro dell’attacco c’è ancora Ikwuemesi che lotta ma combina poco per gli evidenti limiti tecnici su cui dovrà lavorare tanto durante l’estate. Dopo il meritato vantaggio granata con Pierozzi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il centravanti nigeriano viene lanciato da Tchaouna in posizione ideale per raddoppiare: il primo controllo è difettoso e consente a Szczęsny di intervenire sul pallone anche se sullo slancio il portiere polacco falcia il granata. Per l’arbitro Santoro non c’è nulla. I dubbi restano soprattutto perché non c’è stata nemmeno la revisione Var. Nella ripresa aumenta di intensità la spinta della Juventus che butta dentro anche Chiesa ed Yildiz. Dopo la traversa colta nel primo tempo da Vlahovic, anche Miretti vede il suo tiro fermato dal legno a Fiorillo battuto. Il portiere granata è bravissimo sul colpo di testa di Milik, ma non può nulla sulla zampata di esterno sinistro di Rabiot che raccoglie un colpo di tacco di Locatelli su azione nata da corner e segna il gol del pareggio che per la Juve, dopo la vittoria serale dell’Atalanta sulla Roma, significa qualificazione in Champions. Nel recupero la Juve si lancia disordinatamente alla ricerca della vittoria ed in contropiede la Salernitana sfiora il colpaccio. Kastanos aspetta l’attimo giusto per apparecchiare la tavola per il sinistro di Basic che colpisce male e manda il pallone alle stelle. Colantuono, che prima della partita aveva incassato anche la bella notizia della salvezza raggiunta dalla squadra femminile, conquista il secondo punto della sua gestione e la classifica ora dice 16 per la Salernitana che potrà superare il Pescara solo vincendo una delle prossime due gare. La prima è in programma lunedì prossimo all’Arechi contro un Verona incornato dal Toro ed ancora a rischio. La lotta salvezza vivrà due momenti importanti nella penultima giornata con Sassuolo- Cagliari ed Udinese- Empoli. All’ultima giornata la Salernitana sarà poi di scena a San Siro contro il Milan. Chissà se già prima dell’ultima recita in massima serie il club granata avrà più chiari orizzonti e prospettive per il suo futuro. Danilo Iervolino resta in silenzio, mentre le voci si rincorrono. Il momento di fare chiarezza, però, appare sempre più vicino.
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