SALERNITANA: IMPREVISTI E DUBBI –

Gli esami diagnostici a cui si è sottoposto Domen Crnigoj presso il Centro Polidiagnostico Check-Up hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado a carico del polpaccio destro. L’atleta ha già iniziato il protocollo riabilitativo. Così recita il comuicato ufficiale emesso dalla Salernitana che ha fatto il punto sulle condizioni del centrocampista sloveno, che ieri mattina aveva lasciato il Mary Rosy in anticipo. Proprio ieri l’ex Venezia si è procurato l’infortunio al polpaccio che lo terrà fuori per un po’ e gli farà saltare anche la convocazione della nazionale slovena. La gara con lo Spezia o quella successiva con l’Inter: Crnigoj mette nel mirino questi appuntamenti. Intanto, Sousa dovrà fare a meno di un elemento importante per gli equilibri tattici del centrocampo. Per la gara di sabato, dunque, è sempre più probabile la conferma della coppia composta da Coulibaly e Bohinen con Maggiore e Nicolussi Caviglia pronti a dare il proprio contributo anche a gara in corso, senza dimenticare Vilhena che il tecnico potrebbe considerare come opzione di qualità in mezzo al campo. In avanti c’è abbondanza. Paulo Sousa dovrà decidere si inserire un’altra punta di ruolo o confermare Kastanos e Candreva a sostegno di un solo attaccante. Dia resta il favorito, ma Piatek e Bonazzoli sono pronti a tornare a colpire. I due pistoleri sono a secco da tempo e per sabato sono quanto mai carichi. In difesa, invece, si spera nel pieno recupero di Pirola. Tornerà a disposizione Bronn. Fazio e Troost-Ekong potrebbero essere utilissimi dopo la sosta. Tra qualche imprevisto e piacevoli problemi di abbondanza, Sousa prepara la sfida al Bologna di Thiago Motta. I due hanno in comune trascorsi in nerazzurro ed anche l’ottimo impatto che hanno avuto sulle rispettive squadre quando sono stati chiamati in causa. Per la Salernitana sarò una partita importante per la classifica e per il morale. La società e la squadra confidano anche nell’apporto del pubblico. Si spera di arrivare a ventimila presenze sugli spalti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto