SALERNITANA: IN TRASFERTA PER RICOMINCIARE

Doppiata la boa di metà stagione, la Salernitana deve e vuole cominciare la seconda fase del campionato col piede giusto. Riprendere il discorso nel modo in cui ha chiuso quello inerente al girone di andata è l’auspicio e l’intenzione di Fabrizio Castori. Il trainer granata, ex del confronto, cercherà nell’armadio il vestito da corsari che i suoi hanno dismesso da troppo tempo. Dopo la bella vittoria di Venezia, infatti, sono maturate due pesanti sconfitte ed ora è tempo di invertire la rotta. La Reggina si sta rifacendo il look sfruttando la finestra di mercato ancora aperto, ma il suo lavoro di ricostruzione della rosa è ancora incompleto. Lunedì sera, dunque, gli amaranto presenteranno diversi volti nuovi che, però, il tecnico Baroni sarà costretto a lanciare nella mischia quasi al buio, visto che alcuni sono arrivati da pochissimi giorni ed altri potrebbero essere arruolati in extremis. Amaranto poco incisivi nelle gare interne ed allergici ai secondi tempi: su questi due dati Castori baserà l’operazione in riva allo Stretto della sua squadra che ha ritrovato il successo contro il Pescara e che deve dare continuità a quei tre punti presi senza troppo penare. Qualche dubbio di formazione permane in casa granata. Sulle fasce si fa largo una soluzione più audace con Kupisz e Cicerelli insieme dal primo minuto, magari per sfruttare la presenza là davanti delle torri, Djuric e Gondo, che potrebbero ancora una volta giocare insieme dal primo minuto. Tutino, diffidato e non brillantissimo nell’ultimo mese, potrebbe partire ancora dalla panchina. L’ex Empoli potrebbe essere decisivo nella ripresa, tallone d’Achille della Reggina.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto