Il Consiglio Federale che slitta di qualche ora, domani il Collegio di Garanzia del Coni. Filtra un certo pessimismo con un braccio di ferra tra Figc e Lega di B. Sullo sfondo la politica che non manca di mettere bocca e di cavalcare l’onda del malconento: la Lega B appare accerchiata, ma è decisa a proseguire per la strada intrapresa lunedì scorso. Dopo la delibera del Consiglio Direttivo, ieri sono arrivati i comunicati ufficiali con cui la Lega presieduta da Mauro Balata, presente oggi al Consiglio Federale insieme a Claudio Lotito, ha confermato le date del primo turno dei playoff ed ufficializzato la classifica definitiva del campionato con la retrocessione del Palermo all’ultimo posto e quelle di Carpi, Padova e Foggia. Rosanero e satanelli non ci stanno ed hanno tutta l’intenzione di avviare una vera e propria battaglia legale. Il Palermo ha chiesto il blocco dei playoff ed oggi la Federcalcio si pronuncerà sulla richiesta dei siciliani e sulla delibera adottata lunedì scorso dalla Lega cadetta che ha annullato i playout. Il presidente federale, Gravina, potrebbe impugnare la delibera e la Camera di Consiglio valuterà, in particolare, la richiesta di sospensiva dei playoff. “Ci facciano sapere se si gioca”, ha sussurrato il ds del Cittadella, Marchetti.
Il Foggia, invece, attende domani quando si pronuncerà il Collegio di Garanzia del Coni in merito alla richiesta di ulteriore riduzione della penalizzazione in classifica. Il club dauno chiede che gli venga restituito un altro punto, tenendo conto del fatto che il format del campionato cadetto è passato da 22 a 19 squadre. La Salernitana è spettatrice interessata perché, qualora la richiesta venisse accolta, il Foggia la affiancherebbe in classifica, superandola nella classifica avulsa a tre che include anche il Venezia. Il club granata ha investito della questione l’avvocato Gian Michele Gentile che sta preparando eventuali contromosse. Appare, però, estremamente improbabile che il Coni modifichi la classifica finale con la restituzione di un punto al Foggia che, per giunta, ha già ricevuto uno sconto di pena nei mesi scorsi proprio in omaggio al principio della congruità della pena e della rimodulazione della stessa in rapporto al numero di gare da giocare in campionato.
Tra oggi e domani, dunque, la Lega B dovrà difendere e far valere le sue ragioni. La Figc ha espresso più di qualche perplessità circa il provvedimento adottato alla fine del campionato, ma Balata resta fermo sulle posizioni espresse lunedì. Tra gli scenari possibili c’è anche quello del ricorso al Tar da parte dei club che si ritengono parte lesa con il conseguente dilatarsi dei tempi utili per chiudere la vicenda. Alla fine dell’iter legale, poi, la soluzione potrebbe essere il ripristino del format con 22 squadre. Tutto ancora in alto mare, dunque. Nelle prossime ore, forse, se ne saprà di più…