Squadra che vince non si cambia. Torrente avrebbe voluto usare spesso e volentieri il vecchio adagio. Stavolta potrebbe riuscirci. Contro lo Spezia, infatti, la Salernitana potrebbe scendere in campo con lo stesso modulo e gli stessi uomini che hanno asfaltato il Brescia venerdì scorso nell’anticipo della seconda giornata del campionato cadetto.
In infermeria restano le porte girevoli, ma i probabili titolari sembrano essere tutti abili e arruolabili. Si è rivisto anche Antonio Zito che era quello che preoccupava maggiormente a causa del ginocchio galeotto che stava facendo i capricci dopo la gara con le rondinelle. Al netto di nuovi arrivi dal mercato di riparazione, l’impressione è che contro le aquile, Torrente intenda schierare gli stessi interpreti andati in scena nell’ultima uscita dei granata.
Confermato, dunque, il tridente con Terracciano tra i pali, Ceccarelli e Franco sulle corsie esterne, Bernardini ed Empereur al centro. Per la verità, il tecnico si ritrova a disposizione anche Rossi sull’out mancino, che ha scontato il lungo turno di squalifica dopo la caccia all’uomo andata in scena contro il Cagliari. Difficilmente, però, Franco sarà scalzato nel ruolo di terzino sinistro dopo la buona prova offerta contro il Brescia. Stesso discorso in mediana: Ronaldo avrà le chiavi del centrocampo con Moro e Zito a fargli da dioscuri. Il solo Odjer potrebbe insidiare il posto di Moro. Staremo a vedere.
In attacco, invece, tutto inalterato. Gabionetta e Oikonomidis agiranno sulle fasce con il bomber Coda al centro del tridente.
Si parlava di infermeria. Tutte da valutare le condizioni dei centrali difensivi della Salernitana. Valutazioni che potrebbero incidere anche sul mercato. Schiavi non ha ancora ripreso con il gruppo: si spera che possa essere arruolabile almeno per la gara interna di fine febbraio con il Crotone all’Arechi. Tuia si è presentato in borghese all’allenamento al campo Volpe. Ha marcato visita, invece, il giovane centrale Prce della Lazio. Sembrerebbe si possa trattare di un problema di pubalgia per il centrale croato.
1 commento su “SALERNITANA: LA PRIMA SENZA CAMBI”
mai satellite della lazio
(Gennaio 27, 2016 - 4:56 pm)euge’, ma con tutto il bene..
..ma ti sei accorto che usi un po’ troppe volte “al netto”
come festa qualche anno fa “nelle more”? ..
😛
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