SALERNITANA: LA RIVOLUZIONE DI IERVOLINO –

La rivoluzione che Danilo Iervolino ha in mente parte da una mossa che potrebbe apparire in controtendenza rispetto alla finalità della sua azione. Congedato il management che era in carica nella precedente era, il nuovo proprietario ha intenzione di confermare il generale Marchetti a cui vorrebbe affidare un ruolo di controllo ma anche di rappresentanza visto che gli avrebbe offerto anche la poltrona di vice presidente. Anche in questo potrebbe cogliersi la novità, la voglia di sovvertire gli schemi di Danilo Iervolino il cui primo atto, dopo la stipula dell’atto notarile, è stato quello di aver approvato con riserva il bilancio che entro trenta giorni dovrà essere depositato. Poi l’arrivo presso la sede della Caffè Motta per la presentazione ufficiale. In quasi due ore di botta e risposta con la stampa il neo patron ha esposto il suo programma, adoperando un linguaggio diverso dal solito copione e puntando l’attenzione su tematiche fondamentali al giorno d’oggi come la cura delle persone e degli atleti in particolare, l’attenzione alla comunicazione e la voglia di aprire anche una nuova era nei rapporti con la tifoseria. Iervolino ha toccato tanti punti, svelando anche qualche retroscena familiare della trattativa per l’acquisto della Salernitana. Un primo giorno intenso, a ritmi sostenuti, e l’impressione è che sarà sempre così. Iervolino ha ufficializzato l’ingaggio di Walter Sabatini come direttore sportivo ed ha fissato il primo obiettivo: lottare fino all’ultimo per la salvezza. Oggi l’incontro con la squadra, domani sarà presente all’Arechi per la sfida con la Lazio. Un segno del destino, quasi, come il derby col Napoli della prossima giornata di campionato.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto