SALERNITANA: LA SALVEZZA NELLA TESTA –

Il conto alla rovescia era partito per tutti già al triplice fischio di Massa. Il pari conquistato al Castellani comportava il rischio che la Salernitana non fosse più artefice unica del proprio destino. Dopo l’esodo verso Empoli, centro del mondo del tifo granata, partito da ogni dove per essere presente all’appuntamento più importante della stagione e non solo, a tutto l’ambiente granata è toccata una domenica di passione, addolcita e mitigata dalle paure e dalle ansie della lunghissima vigilia, dai risultati maturati sui campi di Napoli e Cagliari. In zona retrocessione resta un solo verdetto da emettere e la Salernitana ha ancora tutto nelle sue mani. La salvezza passerà dall’Arechi, dove domenica sera, alle 21, la squadra allenata da Davide Nicola ospiterà l’Udinese. Servirà un ultimo sforzo per chiudere un cerchio, completando un percorso partito tra mille difficoltà nei mesi scorsi ed ora giunto in vista del rettilineo finale. L’ultimo chilometro attende la Salernitana, che deve trasformare la salita in comoda discesa. La squadra di Cioffi ha preso congedo dai suoi tifosi con una sconfitta ad opera del più motivato Spezia. Liguri salvi e, in fondo, proprio la vittoria della squadra di Motta è stata una buona notizia per la Salernitana che doveva evitare il rischio di arrivare a pari punti con alcune squadre, tra cui proprio lo Spezia, e che ora sa che dovrà vincere per ottenere la salvezza senza dover attendere l’esito di Venezia- Cagliari. Per la gara di domenica Nicola sarà privo dello squalificato Ederson, ma ritroverà il metronomo Bohinen e Ribery, entrambi presenti in tribuna ad Empoli per dare forza e sostegno ai compagni. Il norvegese riprenderà le chiavi del centrocampo, il francese potrebbe dare il suo apporto a gara in corso. Sarà una partita da affrontare con lucidità, pazienza e grande concentrazione.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto