Uno scontro salvezza che da il via ad un vero e proprio tour de force. La Salernitana ospita dopodomani sera la Pro Vercelli all’Arechi, nell’anticipo della 15esima giornata del campionato cadetto. Numeri alla mano si tratta di una partita da vincere a tutti i costi per i granata. Le due squadre sono divise in classifica da soli due punti. Sta meglio Vercelli con 17 punti. I granata hanno totalizzato la gran parte del bottino conquistato fino ad oggi proprio all’Arechi. Dei 15 punti ottenuti dalla truppa di Torrente 11 arrivano dal fortino di Via Allende. Nel principe degli stadi, Gabionetta e compagni hanno ottenuto le uniche tre vittorie conquistate finora in campionato, contro Avellino, Ternana e Novara, condite da due pareggi (Perugia e Cesena). In trasferta, invece, sono arrivati appena 4 punti in sette partite.
La Pro Vercelli di Foscarini gioca con il tridente, ma raramente in trasferta ha infilzato l’avversario di turno. Tutt’altro. L’undici piemontese ha un cammino tortuoso quando si esprime lontano dal Silvio Piola. Le casacche bianche in sei partite lontano da casa hanno vinto soltanto una volta: un pari e ben 4 sconfitte.
C’è di più. Quello che salta agli occhi è l’attacco meno prolifico di tutto il torneo cadetto, in condominio con il Lanciano. I leoni non mordono, ma quando lo fanno sono letali. La Pro Vercelli ha segnato appena 10 volte in 14 partite, beneficiando pure di ben tre autoreti. Soltanto due sigilli, poi, sono stati realizzati in trasferta. C’è anche da dire, però, che nonostante l’anemia in zona gol i piemontesi hanno in dote comunque 17 punti in classifica che sono un buon bottino. Merito questo soprattutto della difesa che è la quarta più solida di tutto il campionato con appena 13 reti al passivo. Soltanto Cagliari, Novara e Perugia hanno fatto meglio.
A dare un rapido sguardo a classifiche e statistiche, insomma, l’anticipo di venerdì sarà determinante per la Salernitana. In ottica salvezza s’intende. Sia ben chiaro, il campionato è ancora l’ungo, ma se n’è andata comunque già più di un quarto di stagione. La salvezza della Salernitana passa principalmente per il fortino dell’Arechi. Torrente in primis, ma tutti gli addetti ai lavori predicano continuità ed allora s’impone un altro acuto nel principe degli stadi. Anche perchè subito dopo, la Salernitana sarà impegnata in tre trasferte consecutive. La prima nell’impegno di coppa Italia con lo Spezia; poi il doppio turno esterno contro Vicenza e Livorno.
Girare a quota 25 sarebbe avere messo tanto fieno in cascina per il traguardo prefisso. Per farlo, per riuscirci, bisogna conquistare altri 10 punti in sette partite, di cui tre all’Arechi. Un obiettivo che è alla portata della truppa di Torrente.