SALERNITANA: LE CAREZZE DEL DIAVOLO

Il Milan, ieri sera, ha sbancato Marassi senza problemi e senza fare sconti all’ex Shevchenko, ma ha perso il totem difensivo, Simon Kijaer, per infortunio. Secondo in classifica ad un solo punto dal Napoli, Stefano Pioli, ex di turno, ha già provveduto ad avvisare i suoi. Con la Salernitana sarà una partita spigolosa, ha detto il trainer di Parma, che ha avuto parole di stima per quella che è stata la sua prima squadra da allenatore in campo professionistico. Una carezza che rincuora solo in minima parte i tifosi granata, che stanno soffrendo per una situazione decisa a monte, sopra le loro teste. Con le sue parole Pioli ha voluto avvisare e motivare i suoi in vista di una gara apparentemente semplice per il netto divario di forze in campo. La seconda forza del campionato contro la Salernitana farà qualche rotazione nell’undici iniziale anche in vista della decisiva gara di Champions League col Liverpool, ma sarà pur sempre agguerrita perché non vorrà perdere punti nella lotta scudetto. Dal canto suo, la Salernitana sa che il calendario è in salita e che fare punti in questo frangente di una stagione nata sotto una cattiva stella per i ben noti motivi sarà molto difficile. Provarci, però, non costerà nulla. Con quali uomini e con quale atteggiamento tattico Stefano Colantuono ancora non può saperlo. Il tecnico aspetta un cenno da Ribery che potrebbe recuperare per sabato, ma che andrà comunque gestito. La presenza dal primo minuto del fuoriclasse francese potrebbe favorire il ritorno al 4-3-1-2. In attacco fiducia a Bonazzoli, mentre in mediana il punto fermo è Lassana Coulibaly. Per il resto le scelte dipenderanno dal modulo. In difesa ancora fuori Strandberg. La partita con il Milan arriverà alla vigilia dello scadere del nuovo termine fissato dai trustee. La scadenza del 5 dicembre potrebbe e dovrebbe, negli auspici di tutti, portare chiarezza nella intricata vicenda societaria della Salernitana. Per i tifosi granata sarà un fine settimana di trepidazione. In campo, ma soprattutto fuori.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto