Pasquale Marino, classe ’62, ha allenato tante squadre in carriera. Dalla D alla A ha praticamente frequentato tutte le categorie, comprese le coppe europee con l’Udinese. Dopo l’esperienza di Bari, dove è subentrato e poi è stato esonerato, il tecnico di Marsala ha sicuramente voglia di rilancio. Sa che la salvezza con la Salernitana potrebbe essere un risultato importante anche per il suo curriculum, ma è consapevole che la sfida di domani col Sudtirol sarà già molto importante. Con l’inseparabile vice, Massimo Mezzini, ha vissuto tante esperienze da calciatore, ai tempi della Battipagliese, e poi in panchina. Dopo le promozioni con Paternò, Foggia e Catania, ha sfiorato l’obiettivo con Spezia, Empoli e Frosinone. 3-4-3, 4-3-3, ma anche 3-5-2, Marino ha adottato vari moduli anche per poter meglio sfruttare le caratteristiche dei calciatori a disposizione. Da lunedì è in full immersion a Salerno per capire subito non tanto i problemi, ma soprattutto le soluzioni da adottare per salvare la squadra granata dalla C.
SALERNITANA: LE PAROLE DI MARINO –
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
