SALERNITANA: L’IMPORTANZA DEL REGISTA –

Emil Bohinen è al centro del progetto tattico di Davide Nicola. Non da ora, ma d’ora in poi lo sarà a tutti gli effetti. Il norvegese è diventato fulcro del centrocampo granata dalla scorsa primavera e con lui in regia la Salernitana ha compiuto l’impresa della salvezza e con lui aveva immaginato il nuovo centrocampo senza il dinamismo ed i gol di Ederson, ma con i guizzi di Vilhena. I punti fermi sarebbero stati Lassana Coulibaly ed Emil Bohinen. A causa dell’infortunio rimediato contro il Parma, il sette agosto scorso, il norvegese è stato costretto a rimandare il debutto in campionato. Dopo un piccolo spavento occorso ieri, durante la sgambatura con la Primavera, la Salernitana ha tirato un sospiro di sollievo ed ora Nicola ed il gruppo mettono nel mirino la ripresa. Da martedì si tornerà in campo per preparare la gara esterna con il Sassuolo. Nei primi giorni della prossima settimana si scioglierà anche il nodo legato a Fazio. Il difensore argentino è alle prese con un problema alla caviglia. In difesa c’è abbondanza, però Fazio garantisce carisma e trattamento del pallone che non appartengono agli altri centrali. Si valuterà con grande attenzione il da farsi, ma, comunque, con il recupero di Lovato Nicola ha le spalle coperte. Ed in più ci sarà anche il ritorno di Radovanovic. Bronn, Daniliuc e Gyomber, oltre a Pirola, sono tutti arruolabili. In mediana l’ago della bilancia è Bohinen. Nicola è deciso a schierarlo da titolare al Mapei Stadium cosa che permetterebbe a Maggiore di disimpegnarsi da mezz’ala ed al tecnico di ampliare le rotazioni. Lassana, Maggiore e Vilhena saranno in lotta per due maglie, con Kastanos in posizione più defilata. Il cipriota non ha dato un grande apporto quando è subentrato, ma, del resto, non è un incontrista e non può surrogare uno come Coulibaly. In avanti ci sarà abbondanza, anche se Valencia, Dia, Botheim e Piatek sono in giro per il mondo con le rispettive nazionali. Nicola spera di ritrovarli tutti sani e carichi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto