SALERNITANA: L’ORA DELLA SVOLTA

Un altro esame per la Salernitana, ma, questa volta, i granata si presentano all’appuntamento con la settimanale verifica del campionato con alle spalle un successo esterno ottenuto a Frosinone dove hanno disputato una prova solida, matura, anche cinica se si vuole. La differenza sta proprio nell’approccio che la squadra di Bollini ha avuto alle due uscite esterne contro Bari e Frosinone rispetto a quella di Sannino e, soprattutto, nel fatto che oggi, all’Arechi, contro l’ostico Carpi di Castori, potrà presentarsi forte di un risultato di spessore che le ha dato maggiore consapevolezza dei suoi mezzi ed infuso serenità in un gruppo che ha vissuto mesi fin troppo pieni di ansia e nervosismo. La gara di oggi è un esame, sì, ma la Salernitana dovrà arrivarci con lo spirito e l’atteggiamento dello studente che si è preparato con scrupolo e che, dunque, vuole dimostrare e non ha paura di rimanere a corto di argomenti. I tre punti di Frosinone hanno caricato il gruppo ed anche Lotito, in grande spolvero alla cena natalizia, ma anche l’ambiente che non vuole illudersi ma spera vivamente che dal Matusa sia cominciato il campionato della Salernitana e che, oggi, all’Arechi, arrivi una conferma. Esame, prova del nove, occasione per la svolta: ognuno può apporre l’etichetta più gradita alla sfida odierna col Carpi, ma la sostanza non muta perchè in palio ci sono tre punti che, se conquistati, potrebbero davvero dare un’altra fisionomia alla classifica dei granata e far schiudere prospettive diverse da quelle a cui la tifoseria granata è da tempo rassegnata. Oggi si attendono conferme dei segnali di svolta che anche da Bari si erano manifestati e che hanno trovato riscontri concreti a Frosinone. Oggi è l’occasione per dare una sterzata alla stagione, lasciandosi alle spalle il recente passato e provando a costruire un futuro più roseo, in cui sia lecito pure sognare. Perchè il calcio ha anche questo potere: regalare sogni che, a volte, possono realizzarsi.