Un mese per giocarsi tutto, una partita per capire se tutto il resto potrà avere un senso. La Salernitana ha davanti a sé un aprile intenso, ma sa che l’importanza delle gare in calendario nelle prossime settimane sarà fortemente condizionata da ciò che accadrà contro il Torino. Nel giorno del suo compleanno numero quarantaquattro Danilo Iervolino si aspetta una vittoria e pazienza se arrivasse nella serata in cui l’Arechi non sarà pieno come in tante altre occasioni. Il meteo fa la sua parte, forse anche la politica dei prezzi incide: niente di insuperabile, però, perché la passione della tifoseria granata non è in discussione e lo dimostra il fatto che, a prescindere da come andrà stasera, in migliaia sono già pronti a seguire la squadra a Roma tra otto giorni. Per dare senso e sapore al mese di aprile e renderlo quello della verità e della riscossa, però, a tutti è chiaro un concetto: bisognerà battere il Toro, spesso incornato dagli avversari di turno nell’ultimo periodo e per questo desideroso di riscatto. Un proposito che Nicola e la Salernitana dovranno fare in modo che venga ulteriormente rimandato. Juric vuole ritrovare la sua squadra, la Salernitana vuole afferrare la prima vittoria del nuovo corso. I tre punti mancano dal successo in casa del Verona, ex squadra di Juric come quel Genoa che, ad oggi, resta l’unica squadra sconfitta all’Arechi. E’ tempo di aggiornare il tabellino e di rimpinguare la classifica. Nicola ha dato in anteprima metà della formazione titolare. Giocheranno Fazio, Gyomber, Ederson, Radovanovic e Djuric. Sepe difenderà la porta, Mazzocchi e Ruggeri presidieranno le corsie laterali. Verdi e Bonazzoli potrebbero completare l’attacco ed in quel caso ci sarebbe posto per uno tra Bohinen e Lassana Coulibaly in mezzo al campo. Se restasse il 4-4-2 il modulo di partenza, ci sarebbe spazio per Zortea da esterno di centrocampo. Contro una squadra che si esalta nei duelli individuali in tutte le zone del campo, la chiave potrebbe essere creare superiorità numerica dalla cintola in su. Vincere stasera per dare un senso a tutto il resto in cui rientra anche l’appuntamento dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni. Il 13 aprile si terrà l’udienza in cui verrà discusso il ricorso dell’Udinese che chiede la vittoria a tavolino sui granata. Fosse confermato il responso della Corte Sportiva d’Appello, la partita sarebbe recuperata il prossimo 20 aprile e potrebbe contare davvero tanto. Ecco perché per la Salernitana oggi più che mai dovrà essere l’ora della svolta.
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