SALERNITANA: NICOLA C’E’, ORA BIGON –

Contratto biennale, come da tempo concordato, e conferma dello staff: Davide Nicola e la Salernitana non hanno cambiato i loro piani dopo il clamoroso divorzio del club granata da Sabatini. Avanti, dunque, insieme. La storia continua come ha postato sui suoi social l’allenatore piemontese che ha celebrato la firma con un video che lo ritrae durante i festeggiamenti per la salvezza, con immagini in bianco e nero, la colonna sonora affidata alla voce di Vasco Rossi ed il finale che prendere colore fino a concludersi con il logo della Salernitana. Anche Nicola è rimasto spiazzato dall’addio di Sabatini, ma la voglia di dare continuità al suo lavoro e l’investitura dello stesso ex diesse granata che lo aveva definito il deus ex machina della salvezza lo hanno spinto ad andare avanti, forte della stima e della fiducia del presidente Iervolino che ha dovuto prendere decisioni di natura più strettamente tecnica in questi giorni senza avere accanto un vero uomo di calcio. Una vacatio che andrà colmata quanto prima. E l’intenzione della Salernitana è proprio questa. Dopo aver metabolizzato la separazione dal diesse dell’impresa salvezza, Iervolino ha valutato diversi profili per il ruolo di direttore sportivo. Nomi importanti, outsiders, emergenti: c’è stato un po’ di tutto in questi giorni sulla scrivania del presidente e dei suoi più ascoltati consiglieri. Alla fine, avendo puntato sul profilo di un dirigente esperto, mediaticamente meno esposto e disposto a non approfondire le questioni contrattuali con gli agenti dei calciatori, la scelta è caduta su Riccardo Bigon. 51 anni, padovano, figlio di Albertino, ex allenatore del Napoli del secondo scudetto e del declino di Maradona, nella sua carriera ha ricoperto il ruolo di dirigente alla Reggina, poi al Napoli, al Verona ed infine al Bologna. Bigon era corteggiato dal Parma, sulla cui panchina s’è appena insediato Pecchia, con cui aveva già lavorato a Verona, ma la proposta della Salernitana ha cambiato le carte in tavola. Ieri è stata una giornata di contatti e confronti. Bigon s’era preso qualche ora per sciogliere la riserva. Su di lui Iervolino punta con convinzione. Presto la fumata bianca. Poiché nel calcio fino al momento delle firme e degli annunci non v’è certezza di nulla, restano in preallarme altri candidati. Mite, silenzioso, Bigon ha un motto: gentilezza e coraggio. Serviranno entrambi per resistere alle pressioni esterne ed interne e per portare la Salernitana ad un livello superiore. Dopo le emozioni dell’ultimo mese e mezzo di campionato, ora bisognerà agire con razionalità e lucidità per non sbagliare alcuna mossa e consolidare la categoria.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto