La Salernitana attende l’esito del vertice tra il Ministro Spadafora, la Figc e le Leghe per iniziare gli allenamenti di gruppo. La prossima settimana, poi, il Consiglio Federale dovrebbe ufficializzare la ripresa dei campionati con le date della ripartenza. Sarà
una ripresa a porte chiuse, dunque senza pubblico. Per le società saranno mancati incassi, non solo perchè non potranno vendere i biglietti ai tifosi ma anche perchè dovranno rimborsare gli abbonati. Questi ultimi, infatti, non potranno fruire della visione delle restanti gare casalinghe per i quali avevano stipulato gli abbonamenti. Per gli oltre duemila abbonati alle gare interne della Salernitana, però, potrebbe profilarsi una sorta di beffa. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, infatti, il club granata sarebbe nelle condizioni di non poter restituite agli abbonati una parte della somma da loro versata all’inizio dell’attuale stagione per la sottoscrizione degli abbonamenti. Il circuito Listicket, a cui la Salernitana si appoggia, ha dato ai club diverse opzioni per il risarcimento degli abbonati. C’è la possibilità di emettere un voucher, cedibile anche a terzi, ma la Salernitana non pare propensa ad aderire a questa formula. Il club granata non vorrebbe restituire in contanti agli abbonati gli importi corrispondenti alla parte di abbonamento non fruita in quanto ha già versato l’iva all’erario. Piuttosto, il club di Lotito e Mezzaroma vorrebbe emettere un buono che gli abbonati potrebbero sfruttare per acquistare prodotti del merchandising o per esercitare una prelazione su un eventuale prossimo abbonamento, su cui ci sono tante incognite visto che ora come ora non è possibile stabilire quante partite della prossima stagione potranno svolgersi in presenza del pubblico. E se un abbonato non volesse rinnovare l’abbonamento in futuro? Per questa eventualità, la società starebbe pensando ad un voucher per l’acquisto di singoli biglietti.