SALERNITANA, ORA E’ CORSA CONTRO IL TEMPO

La Figc tende ancora la mano a Lotito e Mezzaroma, ma ora chiede che i due patron rispettino i paletti rigidi fissati dai legali di via Allegri per poter rendere ricevibile il trust. Un’ulteriore apertura tesa a salvaguardare il merito sportivo, ma ora più che mai c’è’ bisogno di fare in fretta. La Salernitana ha tempo fino a sabato per correggere il trust, anche se l’impressione è che, alla luce dei rilievi mossi dalla Federazione, lo stesso dovrà quasi essere riscritto o più semplicemente che Lotito e Mezzaroma dovranno accettare lo schema prospettato dai legali della Figc. Che si potesse arrivare ad uno scontro, del resto, era sensazione diffusa e temuta e la conferma indiretta era arrivata quando i due patron avevano deciso di non farsi più seguire dallo studio Sica per affidarsi ai servigi di Vidal, assurto agli onori delle cronache per aver aiutato Ferrero a mettere la Sampdoria dentro un trust. Non che la cosa in sé sia bella o brutta, ci permettiamo di osservare semplicemente che le due situazioni – quella della Samp e quella della Salernitana- siano ben diverse. Entro il 3 luglio la società granata dovrà ripresentare un trust riveduto e corretto, poi non è da escludere che la valutazione finale circa l’ammissibilità al campionato della Salernitana venga affidata ad un consiglio federale convocato appositamente. Insomma, la Salernitana farà storia, giurisprudenza, notizia. Il trust dovrà portare alla vendita del club senza se e senza ma. Di questo sono consapevoli i patron e, dunque, da una parte c’è da augurarsi che la Figc possa iscrivere la Salernitana, dall’altra che la cessione possa avvenire in tempi ragionevoli. Solo così il futuro della Salernitana sarebbe salvaguardato.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto