C’era chi lo definiva catartico, chi lo ha etichettato come delicato: di sicuro, ora come ora, per la Salernitana il momento è cruciale. Per i granata, al di là degli aggettivi con cui si voglia o si possa caricarlo, è il momento di vincere. Fuori dai denti, senza giri di parole, senza perdersi in chiacchiere: a questo gruppo ed al suo allenatore occorre una vittoria per superare una fase delicata, forse il vero bivio stagionale perchè, dopo cinque partite senza successi, tornare a conquistare i tre punti sarebbe fondamentale per ritrovare serenità, puntellare la panchina e dare soddisfazione ad una piazza che resta ai vertice della categoria per presenze allo stadio ma che continua a non rispecchiarsi in un progetto dai contorni non meglio delineati ed in una squadra che non riscalda i cuori e non solo per i risultati altalenanti. E così, mentre si levano appelli all’unità di intenti e gli ultras chiamano all’adunata, la proprietà si aspetta un segnale forte e chiaro. Se Mezzaroma ha blindato Sannino a parole, ora al tecnico spetta rinforzare la sua posizione con i fatti. La Ternana non è certo la vittima sacrificale, ma non è neanche una squadra in salute. Umbri a corto di uomini e punti, anche se qualche risorsa offensiva non è di poco conto e non andrà sottovalutata. Nelle fila della squadra di Carbome militano Germoni e Palombi, due baby scuola Lazio che, forse, da Formello si sarebbe potuto destinare a Salerno. In estate sono state fatte altre scelte e, basta guardare la rosa granata, non si è puntato molto sui giovani al punto che Sannino si trova in difficoltà visto che diversi over in lista non sono ritenuti di grosso aiuto e non sono stati impiegati affatto o hanno trovato pochissimo spazio. Ci sarebbe tanto da dire, ma, soprattutto, ci sarebbe da interrogarsi sui motivi che hanno portato a certe scelte. Lotito e Mezzaroma avevano promesso una squadra da playoff, Fabiani ha scelto molti calciatori esperti ed un allenatore di suo gradimento, ma la classifica, almeno per adesso, non premia la Salernitana cui sicuramente qualche punto manca, ma non solo per pura sfortuna. Si poteva fare meglio e, nonostante tutto, si potrebbe far meglio con quel che si ha. Ora, però, c’è solo un obiettivo da centrare: battere la Ternana e tornare a conquistare i tre punti. Il momento lo impone, a prescindere da tutto.
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