La prevendita non è partita con le marce alte. C’è ancora tempo, però, per avere l’aiuto da casa. Alla Salernitana serve ritrovarsi e farlo in casa sarebbe molto importante, forse fondamentale addirittura, vista la delicatezza del momento. Meno di cinquemila biglietti staccati fino ad ieri sera, con la prelazione che non è stata certo caratterizzata da una corsa al tagliando. I tempi della caccia al biglietto, quelli in cui si sottoscriveva la fidelity card proprio per potersi assicurare una priorità sono ormai lontani. Bisogna interrogarsi sui motivi di una ormai inarrestabile fuga dall’Arechi dove, ad eccezione di alcuni match di cartello, non si registrano più numeri da record. La passione è un po’ sopita. Il trend negativo della squadra ha contribuito ma non è l’unica spiegazione possibile e plausibile. Aver abbassato ulteriormente i prezzi è stato un segnale importante da parte della società cui si chiede un altro sforzo. Prevedere tariffe under 18 sarebbe un bel segnale di sensibilità e disponibilità verso la tifoseria. A Milano, il presidente Iervolino e l’ad Milan hanno lavorato intensamente per capire quali soluzioni adottare sia per dare una svolta alla stagione della Salernitana sia per affrontare altre tematiche: strutture, progetti per centro sportivo, convenzione Arechi, ma anche rapporti con la gente e con la platea di fans da intercettare e coinvolgere, rapporti con le istituzioni del calcio e dello sport in generale. Una full immersion che potrebbe e dovrebbe essere coronata dal blitz del patron. Iervolino ha in mente di andare a far visita alla squadra ed al tecnico Paulo Sousa per suonare la carica in vista della partita di domenica. Battere il Monza dell’ex Palladino e del patron Berlusconi sarebbe un colpo fondamentale in chiave salvezza per la Salernitana che deve recuperare entusiasmo, fiducia, energie psico- fisiche per uscire dal momento negativo. Con Paulo Sousa qualche segnale di cambiamento c’è già stato, ma i tifosi e la proprietà vogliono i risultati. Ed è quello l’obiettivo a cui tende il trainer portoghese che sta vivendo la sua avventura in granata come una sorta di missione. Sousa sta spingendo tantissimo sull’acceleratore per far salire di livello il rendimento della squadra anche e soprattutto nel lavoro quotidiano. Serve vincere col Monza e sarebbe per questo fondamentale ritrovare il calore e la spinta della tifoseria.
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