La Salernitana esce indenne dal Piola, ma non sfata del tutto il tabù dello stadio piemontese in cui non ha mai vinto, nè dà una svolta alla sua stagione. Il pari con la Pro Vercelli di Grassadonia, sempre sconfitta tra le mura amiche prima di ieri sera, è il giusto risultato di un confronto tra squadre con evidenti limiti e poca serenità, come gli errori commessi su ambo i fronti hanno dimostrato. Bollini presenta Schiavi in difesa, Signorelli in mediana ed Alex in attacco con Rodriguez preferito a Bocalon. L’avvio è tutto di marca piemontese e solo i riflessi di Radunovic tengono in piedi la Salernitana, colpita puntualmente sugli esterni, specie sulla propria sinistra, dove i bianchi di casa affondano a proprio piacimento. Signorelli fatica a tenere la posizione, tanto che Bollini deve spostarlo davanti a Minala e Ricci, chiedendogli quanto meno di abbozzare una parvenza di pressing per sporcare l’impostazione dei padroni di casa. Senza idee e con pochissima qualità, la Salernitana si affida al vecchio contropiede e quasi piazza il colpo vincente con la volata di Rodiguez che perde l’attimo e spara sul portiere in uscita. Poichè nel calcio ogni errore si paga, ecco che la Pro Vercelli passa in vantaggio. Schiavi lascia la sua zona per provare a contrastare Raicevic, che fa da trampolino per Firenze che entra indisturbato in area e fredda Radunovic. Un altro errore difensivo allunga la serie nera per i granata che rischiano il tracollo subito dopo e si aggrappano alle parate di Radunovic che evita il peggio e limita il passivo. L’infortunio di Alex dà spazio a Rossi, mentre poco prima dell’ora di gioco Bollini richiama in panchina un impalpabile Signorelli e fa debuttare Di Roberto, provando un 4-2-3-1 che non trova grossi sbocchi ma che quantomeno dà un pizzico di equilibrio in più ad una squadra che non ha una guida in campo e fatica ad esprimere gioco. Per fortuna ci sono i calci piazzati e su uno di questi Schiavi trova la deviazione vincente per regalare la parità ai suoi, riscattando così l’errore sul gol piemontese. La Pro accusa il colpo, la Salernitana capisce che, in fondo, espugnare il Piola non sarebbe impresa titanica ma si ferma ad un passo dal riuscirvi a causa dell’incredibile errore di Rodriguez che, smarcato da Rossi, ha tutto il tempo per prendere la mira, ma manda la palla sul fondo, gettando alle ortiche il più facile dei matchpoint. Finisce in parità tra affanni, errori e rimpianti. E’ una notte senza sorrisi e piena di pensieri.
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