SALERNITANA: PARI TRA SPERANZE E RIMPIANTI

La Salernitana azzanna il Cesena con un 4-1-4-1 molto aggressivo. Torregrossa è la punta centrale ma non soffre di solitudine perché Soriano e Maggiore sono mezzali di inserimento e Verde e Tongya trovano varchi sulle corsie, spesso riuscendo a trovare il tempo e lo spazio per rientrare. Accade proprio così nell’occasione del vantaggio granata: Verde si accentra da destra e libera il sinistro, la cui traiettoria viene allungata da un difensore romagnolo e finisce alle spalle del figlio d’arte Klinsmann. La Salernitana stappa la partita e cerca di assaporare le bollicine con l’incornata di Ferrari che schiaccia troppo il pallone e lo manda sopra la traversa. Soriano e Torregrossa bussano nell’area ospite, ma la porta non si apre più. Al massimo trema la traversa quando Dalmonte, entrato al posto dell’infortunato Tongya che paga il duro intervento di Bastoni con tanto spavento per la tibia (non c’è frattura, ma per Cosenza il recupero appare improbabile), colpisce la traversa inserendosi in area con grande prontezza. La Salernitana vuole sferrare il colpo da ko ma su un corner a suo favore si sbilancia troppo e subisce una controfuga dei romagnoli che si chiude con la collisione tra Tavsan e Fiorillo. Il portiere granata paga con il rosso e, forse, vista la frazione di ritardo con cui ha deciso di lasciare i pali, sarebbe stato meglio attendere dentro i suoi sedici metri l’attaccante ospite, comunque tallonato da Ghiglione. Entra il giovanissimo Corriere ed esce Dalmonte, che era entrato da sette minuti. Il gol di Tavsan nel recupero è un gioiello balistico e punisce oltremodo una Salernitana che era apparsa in totale dominio della gara. Ruggeri e Jaroszynski, le altre due novità presentate da Martusciello in difesa, avevano approcciato bene la gara e nella ripresa, con Njoh per Verde e il passaggio al 3-5-1, hanno fornito altre conferme. La Salernitana sa soffrire e il Cesena non arriva mai al tiro. Simy, appena entrato, ha il matchpoint sulla testa sull’ottimo cross di Ghiglione ma manda alto da buonissima posizione. Finisce in parità e la Salernitana porta via un punto, tanti rimpianti, ma anche segnali positivi di squadra e dal punto di vista individuale ed ora si prepara alla gara di Cosenza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto