La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare il gruppo in ritiro con un giorno di anticipo per favorire concentrazione e connessione tra tutti i singoli. Dall’infermeria arrivano notizie contrastanti. Tra i convocati si rivede Sepe, ma si fermano Njoh e Dalmonte per problemi muscolari. Il portiere oggi si è allenato regolarmente e dovrebbe avviarsi verso la titolarità tra i pali per la gara con la squadra di Grosso. Nuovi problemi fisici per Dalmonte che, dopo il lungo stop estivo, dovrà ora star fermo per una lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra. Njoh, invece, che aveva già accusato problemi nella giornata di martedì, dovrà star fermo per alcune settimane a causa di una lesione al retto femorale sinistro. Dalmonte, come Braaf e Kallon, è un po’ tagliato fuori dai giochi col nuovo modulo, mentre Njoh potrebbe essere molto importante. L’esterno francese, però, non ci sarà nel centrocampo a 5 immaginato da Colantuono che già nella partitella di ieri con la Primavera di Fusco all’Arechi ha provato il recuperato Jaroszynski a sinistra e Ruggeri nella difesa a 3 con Ferrari al centro e Bronn a destra. La squalifica di Stojanovic lancia Ghiglione sulla corsia destra mentre a centrocampo Amatucci sarà il play tra Tello e Soriano con Hrustic, rientrato in gruppo dopo la parentesi in nazionale, e Reine- Adelaide partiranno dalla panchina. Il francese è uno degli osservati speciali visto che due mesi fa proprio a Reggio Emilia esordì in granata dopo un primo infortunio muscolare. Fermo per guai fisici, non certo i primi della sua stagione ed in generale del suo triennio in granata, anche Maggiore che spera di rientrare a dicembre, mese in cui si augura di tornare in campo Tongya. Dopo i primi esami effettuati che avevano escluso fratture e lesioni a carico di tibia e caviglia, l’attaccante continuava ad accusare dolore e la Salernitana s’è rivolta ad uno specialista. Il colpo di Bastoni è stato duro, resta da capire se il dolore sia l’unica conseguenza per l’ex Juve ma certo siamo ormai ad un mese quasi dall’episodio traumatico e Tongya è ancora ai box e, come la società granata ha infine scritto nel comunicato ufficiale di ieri, avrà bisogno di un ulteriore periodo di lavoro personalizzato per il rinforzo dell’articolazione. Fino a ieri, dal club granata, filtrava ottimismo per rivederlo in campo con la Carrarese, ma la sensazione è che ci potrebbe volere un po’ più di tempo. Colantuono parte tra l’emergenza perché è fermo anche Torregrossa, mentre Valencia è fuori dai giochi non per motivi tecnici ma per una decisione della società che da settimane lavora per la risoluzione del rapporto con il cileno.
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