SALERNITANA: PARTENZA IN SORDINA –

Davide Gentile, classe 2003, terzino destro di proprietà della Fiorentina, ha sostenuto questa mattina le visite mediche presso il Check Up ed è di fatto il primo innesto del mercato estivo della Salernitana. Il ds Petrachi l’ha preso in prestito dal club viola con cui ragiona anche di altri calciatori. Canale aperto con la Fiorentina, ma anche con la Lazio che potrebbe far partire Immobile e tornare sotto per Dia, cercato anche dal Bologna. Oggi la partenza, domani il primo giorno di lavoro in Abruzzo per il gruppo allenato da Martusciello che aspetta altri calciatori, ben sapendo che la quasi totalità di quelli al momento a disposizione andranno via sia perché non hanno voglia di restare sia perché hanno ingaggi non sostenibili per la società che ha fatto chiaramente intendere di non essere disposta ad investire e a farsi carico di costi ritenuti eccessivi. Per questo motivo Petrachi ha dovuto abbandonare alcune piste e si è orientato sui giovani di proprietà delle società di massima serie ed anche su calciatori che hanno frequentato categorie inferiori o che risultino ad oggi senza contratto. Domani sera a La Spezia verrà stilato il calendario del prossimo campionato cadetto. I tifosi granata sperano che ai nastri di partenza ci sia una Salernitana attrezzata per non sfigurare. La società ha messo in cima alle priorità il bilancio e la sostenibilità, ma dopo aver affrontato la Serie A con rinforzi non adeguati alla categoria, non si può ora commettere lo stesso errore. Petrachi ha idee e motivazioni, Martusciello può metterci del suo nella costruzione del gruppo, ma aspettare le cessioni per pianificare qualche innesto di maggior spessore potrebbe essere una strategia perdente qualora non si sbloccasse in tempi rapidi proprio la questione delle cessioni. Lo scorso anno si affrontò un ritiro con una rosa non certo definita e pronta per il campionato e quest’anno si riparte più o meno allo stesso modo poiché è chiaro a tutti che calciatori come Dia, Coulibaly, Bonazzoli, solo per fare degli esempi, non possano essere inseriti nell’ipotetica formazione titolare della Salernitana allenata da Martusciello. Affermare che la squadra ci sia già e sia molto forte avrebbe senso e fondamento se fosse intenzione della società confermare i calciatori in questione, ma sappiamo bene che la famosa sostenibilità porta a fare altre valutazioni ed altre scelte, tanto più che si parla di calciatori non motivati e scontenti. Petrachi lo ha fatto capire senza filtri e sta lavorando seguendo questa linea. Il mercato sarà difficile specie a queste condizioni. Una proprietà demotivata e desiderosa solo di lasciare, una rosa con tante spine e poche certezze: non sono certo i presupposti migliori per cominciare la stagione. Petrachi e Martusciello sono più che mai uomini solo al comando.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto