Pasqua da capolista per la Salernitana. Il gruppo granata aveva già vissuto un Natale da primo della classe, ma il primato a questo punto della stagione ha un valore più pregnante. Tre mesi e mezzo dopo lo stop invernale, infatti, Menichini ed i suoi sono ancora davanti a tutti ed anzi hanno pure incrementato il vantaggio. A Natale, infatti, la Salernitana aveva tre punti di margine sul Benevento che perfezionò l’aggancio nel giorno dell’Epifania, complice la sconfitta dei granata a Caserta. Nell’uovo di Pasqua, invece, la Salernitana ha trovato una classifica ancor più gratificante: cinque punti di vantaggio a sole cinque giornate dalla fine sono un vantaggio importante. Da Natale a Pasqua la storia non è cambiata, anzi è cambiata in meglio nel senso che la Salernitana si è confermata la squadra più forte e regolare ed ha addirittura incrementato il margine sulla sua più diretta inseguitrice. E se all’epoca della sosta di fine anno la strada verso il traguardo era ancora lunghissima, ora, invece, siamo quasi in dirittura d’arrivo. Cinque gare per chiudere una stagione che, sebbene non siano mancati i momenti di difficoltà, s’è rivelata da record per i punti conquistati, per le vittorie in assoluto e per quelle in trasferte in particolare. Non è una squadra spettacolare, ma questa Salernitana sa essere tremendamente efficace. Lotito e Mezzaroma hanno di che essere soddisfatti. Il patron della Lazio trascorrerà il fine settimana di Pasqua tra Salerno e la Costiera ed anche questo è un segnale di un legame sempre più forte con l’ambiente. Ora c’è da finire il lavoro, in campo e fuori. I granata sono a dieci punti dall’aritmetica certezza della promozione, la società, pur essendo giustamente concentrata sul presente e sul risultato da centrare, dovrà poi programmare il futuro. Un passo alla volta, senza farsi prendere dalla tentazione di volere tutto e subito, bisognerà gettare le basi per affrontare al meglio le sfide che verranno. I patron hanno chiesto un’ulteriore dimostrazione di affetto e di interesse da parte della tifoseria per le prossime partite. Essere in tanti, come è stato finora, contro la Lupa e poi contro Barletta e Casertana sarà per Lotito e Mezzaroma l’ennesima conferma che la loro scelta di scommettere quattro anni fa sulla rinascita del calcio a Salerno sia stata giusta. Natale è trascorso, Pasqua è alle porte e la Salernitana continua a guardare tutti dall’alto del suo primato che ora più che mai pare inattaccabile, ma che dovrà essere confermato alla ripresa del campionato.
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