Reparti a confronto. Il match tra Salernitana e Perugia di domani pomeriggio all’Arechi è anche la partita tra due maglie nere a spulciare le statistiche. Da una parte la formazione di Torrente che ha la seconda peggiore difesa di tutto il campionato con ben 16 gol al passivo. Dall’altro il grifone che, nonostante gente del calibro di Ardemagni, Fabinho e il baby prodigio Parigini, ha un attacco dalle polveri bagnate: appena 5 reti in dieci gare… nessuno ha fatto peggio. La formazione di Bisoli segna con il contagocce, mezza rete a partita; la Salernitana invece ha sempre e comunque preso gol dall’inizio del campionato. Sarà curioso vedere come andrà a finire domani pomeriggio all’Arechi. A rendere ancora più interessante il confronto statistico ci sono alcune variabili e più di un’attenuante: i granata, ad esempio, sono sempre stati costretti a cambiare formazione e soprattutto interpreti in difesa. Non solo. L’undici di Torrente spesso e malvolentieri è inciampato in veri e propri strafalcioni che sarebbe giusto derubricare al ruolo di autentici “infortuni”. Come nel caso delle due cappellate commesse dai portieri Teracciano e Strakosha, rispettivamente con il Trapani all’Arechi e contro l’Entella a Chiavari. Ma tant’è.
Sponda perugina, invece, Bisoli conferma di prestare molta attenzione al proprio pacchetto arretrato, ma c’è anche da dire che se in attacco le cose non girano a dovere è anche colpa di qualche legno di troppo. Molto spesso, infatti, in quest’avvio di stagione, le conclusioni degli avanti umbri si sono stampate su pali e traverse. Inutile dire che in casa granata ci si augura che il trend possa confermarsi anche domani all’Arechi.
A rendere ancora più avvincente il match dell’undicesima la classifica di entrambe le squadre. Un solo punto divide le due formazioni in graduatoria che sono reduci da due risultati utili di fila in questa settimana caratterizzata dal turno infrasettimanale del torneo cadetto. Sta meglio il Perugia. In tutti i sensi. Il grifone ha 11 punti, ma è reduce dalla vittoria nel derbyssimo con la Ternana di Breda al Libero Liberati, e dal pareggio con la corazzata Cagliari al Renato Curi: quattro punti in due partite contro avversari a dir poco ostici, sebbene per motivi diversi.
La Salernitana, invece, viene fuori da due pareggi di fila contro Cesena e Lanciano, rispettivamente all’Arechi e in trasferta: due punti che hanno mosso la classifica interrompendo la serie negativa di tre stop di fila per la formazione di Torrente.
Domani la partita nella partita. La seconda peggiore difesa contro il peggiore attacco del campionato: chi la spunterà?