Esonerato Alberto Bollini, la Salernitana riparte da Stefano Colantuono. Il tecnico romano, classe ’62, era la prima opzione di Fabiani ma non aveva trovato l’accordo in un primo momento sulla durata del contratto. E, così, Claudio Lotito aveva ascoltato il suggerimento di Igli Tare bloccando Paolo Tramezzani, vice di De Biasi sulla panchina dell’Albania. La candidatura dell’ex difensore dell’Inter, noto commentatore di Raisport, non convinceva del tutto perchè si sarebbe trattato di un tecnico relativamente giovane e completamente a digiuno di esperienza per quanto concerne la serie B. Insomma, scaricare Bollini per ingaggiare un allenatore più acerbo sarebbe stato un azzardo. Nella notte il ribaltone del ribaltone è stato servito. Con Colantuono passa la linea di Fabiani che, da direttore sportivo della Salernitana, ha tutto il diritto di mettere il suo marchio sulla scelta del nuovo allenatore di cui si prenderà, eventualmente, onori ed oneri. Giusto così. Colantuono da domani dirigerà gli allenamenti della squadra granata e non è escluso che la società possa decidere di anticipare il ritiro in vista del match di Chiavari. Il trainer romano è atteso al riscatto dopo la non esaltante parentesi dello scorso anno a Bari dove subentrò a Stellone senza riuscire a centrare i playoff. Nel suo curriculum spiccano gli anni d’oro alla guida dell’Atalanta e gli inizi brillanti alla corte di Gaucci che lo volle prima alla Sambenedettese, poi al Catania ed infine al Perugia. Nelle ultime stagioni Colantuono ha un po’ segnato il passo. Dopo l’esonero del 2015 da parte dell’Atalanta, le esperienze di Udine e Bari non sono state entusiasmanti. Si tratta, però, di un allenatore di esperienza e polso, cui ora toccherà il compito di dare alla Salernitana quella dimensione tecnica che fin dall’estate la proprietà ritiene nelle sue corde, vale a dire quella di una squadra in gradi di lottare per le prime posizioni. Sarà il campo a dire se la svolta in panchina sarà stata vincente e sempre il campo aiuterà Colantuono nelle tre gare prima della sosta a capire di cosa abbia bisogno questo organico per essere più competitivo. I laziali Crecco, Palombi e Di Gennaro sarebbero rinforzi importanti, ma ora l’obiettivo è chiudere bene il girone di andata.
Articoli correlati '
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
21 NOV
LA SIGNORA GIOVANNA DOPO L’INCENDIO A PALAZZO GENOVESE: “SENZA CASA E SENZA RISPOSTE” –
La signora Giovanna Latronico ha perso la sua casa dopo l’incendio, probabilmente doloso, divampato a palazzo Genovese nella notte tra...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...
20 NOV
SALERNITANA: SEPE CI PROVA, JARO C’E’ –
Dopo la seduta pomeridiana allo stadio Arechi, la Salernitana entrerà da domani nelle ore di immediata vigilia della gara col Sassuolo....