Una conferenza fiume durata circa due ore quella della presentazione della nuova stagione sportiva della Salernitana.
Presenti nella sala stampa dell’Arechi l’AD granata Maurizio Milan, il diesse Gianluca Petrachi ed il neo tecnico Giovanni Martusciello.
Ad aprire la conferenza è stato Milan: “Dopo alcune settimane di lavoro è arrivato il momento di fare chiarezza su tante notizie date dagli organi di stampa negli ultimi tempi. Ci tengo a precisare la parola chiarezza perché questo lo devo a tutte le persone che lavorano con me quotidianamente. La squadra andrà in ritiro la settimana prossima, la struttura è stata prenotata diversi mesi fa quando eravamo ancora in Serie A e non sapevamo chi sarebbe stato il nuovo allenatore. Faremo le amichevoli precampionato, ci sarà il Trofeo Iervolino come ogni anno e stiamo definendo l’avversario. Già dalla prossima settimana partirà normalmente la campagna abbonamenti. La squadra ha uno staff medico composto da otto sanitari, un medico ha deciso di prendere altre strade. L’attuale centro diagnostico è il Check-up che ci accompagnerà anche per le visite mediche dei prossimi giorni. Avrei evitato di ribadire queste cose ma l’ho fatto per dare chiarezza a tutti”. Queste le parole dell’amministratore delegato Maurizio Milan intervenuto allo “Stadio Arechi” per la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2024/2025.
“Il Presidente Iervolino in questi tre anni di Serie A ha investito di tasca sua novantotto milioni di euro e pone nelle mani di Gianluca Petrachi un parco giocatori importante. Non c’è stato nessun ridimensionamento del club, semplicemente siamo in Serie B e ci deve essere un dimensionamento alla categoria. Il Direttore Petrachi ha un curriculum importante, ha condotto per undici anni il Torino portandolo in alto. I giocatori che ha scoperto e valorizzato sono tanti. Dobbiamo eliminare molte tossine da una retrocessione brutta, il compito che gli abbiamo affidato è arduo ma ha le idee chiare”.
L’A.D. ha quindi concluso: “Con Gianluca Petrachi ci siamo interfacciati molto in queste settimane, è entrato già in sintonia con il club. Abbiamo vagliato l’attuale rosa e avevamo individuato un tecnico che non ha perfezionato un contratto in essere per una visione differente. Successivamente abbiamo lasciato totale autonomia al Direttore Sportivo per la scelta del nuovo allenatore e oggi presentiamo anche il nuovo mister Giovanni Martusciello”.
Poi a seguire è giunto l’intervento in remoto da Roma da parte del Presidente Iervolino che non ha mancato di rispondere in modo pungente ad alcuni giornalisti che gli avevano rivolto, a suo dire, accuse sulla cattiva gestione della società. Di lì il via ad alcune lamentele da parte dei giornalisti presenti che hanno creato non poche tensioni all’interno della sala stampa con l’intervento della sicurezza.
Nel corso del suo intervento, il patron granata ha dichiarato: “Diamo il benvenuto al Direttore Gianluca Petrachi che riteniamo il migliore possibile. Abbiamo fatto tanti casting prima di scegliere il Direttore, un uomo che ha voglia di stare a Salerno e nella sua carriera ha ottenuto risultati importanti. La rottura con mister Sottil deriva da alcune incomprensioni dopo la firma e abbiamo deciso di comune accordo di fare un passo indietro. In seguito abbiamo scelto mister Martusciello che presentiamo oggi”. Queste le parole del Presidente della Salernitana Danilo Iervolino nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2024/2025.
“Per il bene della Salernitana se troverò una holding o un soggetto che possa portare avanti la Società meglio di me la terrò in considerazione. Cercherò di dare continuità di questo progetto, la Salernitana sarà per sempre la squadra del mio cuore. Prima dell’inizio del campionato darò le dimissioni da Presidente e verrà nominato un nuovo Presidente perché penso di aver dato il massimo e credo ci sia bisogno di qualcuno in grado di assicurare una presenza più assidua. Mi dispiace per le incomprensioni con i tifosi, ho messo tutto me stesso non solo dal punto di vista economico ma anche di cuore. Non ho mai detto bugie, offeso qualcuno o fatto venir meno gli impegni. La Società fa tutto il possibile per il bene della Salernitana”.
“Domani ci sarà un corteo dei tifosi, mi appello alla forza di ritrovare fiducia e unione per essere tutti dalla stessa parte. Quando ci sono trattative aziendali si firmano dei patti di non divulgazione, le motivazioni del perché non è andata in porto la trattativa le conosciamo noi. Il mio stato d’animo è cambiato in questo anno, se c’è qualcuno che è più capace di me in grado di fare un progetto migliore del mio sono aperto. Fin quando ci sarò io onorerò tutti gli impegni e cercherò di fare la miglior squadra possibile”.
Poi dopo il Presidente la parola è stata data al diesse Petrachi: “Ci tengo a ringraziare innanzitutto la gente di Salerno perché mi sta dimostrando affetto e vicinanza nonostante non abbia fatto ancora nulla. Sono qui con grande entusiasmo, conosco la piazza e so che si arriva da una amarissima retrocessione. Quando mi hanno chiamato ho pensato che mi sarebbe piaciuto arrivare prima per provare a salvare la Salernitana. Ho pensato a quello che Salerno poteva darmi per rilanciarmi, all’amore di questa gente che voglio ricambiare. Nonostante la stagione disarmante il pubblico è rimasto civile e la tifoseria è retrocessa dignitosamente, la piazza ha dimostrato maturità. Oggi siamo all’anno zero, dobbiamo provare a ripartire tutti insieme ed essere uniti. Questa squadra dovrà essere ricostruita, ho chiamato tanti dei ragazzi in rosa e molti vogliono andare via. Ho detto loro che chi non vuole restare qui può andare via, chi verrà a Salerno deve avere voglia di fare bene e stare qui. Per quanto riguarda il mister la Società mi ha messo a disposizione la possibilità di scegliere con la mia testa”. Queste le prime parole del nuovo Direttore Sportivo della Salernitana Gianluca Petrachi intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2024/2025.
“Da oggi si riparte, ci deve essere un bilancio di cui tener conto e un progetto sostenibile da portare avanti. Sto cercando di portare le mie idee dato che non può esserci il budget che c’era all’arrivo del Presidente Iervolino, cercherò di portare avanti un progetto sostenibile. Bisogna ricostruire in due o tre anni per riportare la Salernitana nei palcoscenici che merita. Sicuramente c’è da ricreare un gruppo, dovrò verificare guardandoli negli occhi chi vuol rimanere per davvero e chi no. Rimarrà solo chi dimostrerà di avere il coltello tra i denti. Dovremo cercare di fare un mercato furbo e intelligente. Abbiamo attenzionato dei nomi importanti ma prima di fare operazioni in entrata serviranno operazioni in uscita. Cercherò di fare un mercato sostenibile e di prendere sia giocatori di esperienza che giovani”.
“Il mio lavoro più grande sarà la bonifica di questo spogliatoio, fosse per me non confermerei nessuno. Serve gente motivata e che ha grande fame. Cerco di fare calcio pensando a ciò che mi piaceva, ovvero un calcio propositivo e codificato. Sul mister sono stati fatti tantissimi nomi ma la scelta è ricaduta su mister Martusciello. Ringrazio Sottil che inizialmente mi aveva dato grandissima disponibilità, successivamente a lui ho pensato a due allenatori bravi con i giovani come Gaetano Fontana e Giovanni Martusciello. Mister Martusciello mi ha dato grande disponibilità, ha la fame e l’ambizione giusta per fare da solo”.
“Se un giocatore ha il suo valore gli deve essere riconosciuto, non svenderò nessuno. Se ho la percezione di poter fare un’operazione la Società mi sosterrà nel riuscire a completarla. Convocherò tutti per il ritiro, magari ci sarà qualcuno di questa rosa che sarà ben lieto di lavorare in un gruppo tecnico nuovo con idee di gioco e sistemi differenti. Un giocatore che rimane non volentieri è un danno per la squadra e la Società. Credo che l’appeal della Salernitana rimane ancora fortissimo, tutti i calciatori che ho ascoltato per venire qui mi hanno dato disponibilità. La piazza di Salerno è ambita. Ho un budget di ingaggi che la Società mi ha dato e devo rispettare”.
“Per il centro sportivo ci stiamo adoperando per rimanerci e poter lavorare al suo interno al nostro rientro. Fazio è stato un mio calciatore nella Roma, l’ho chiamato e gli ho comunicato che vorrei eliminare il più possibile dalla squadra precedente. Anche per Candreva penso che retrocedere sia stato un trauma, è un grande campione ma ha un ingaggio fuori portata per un progetto sostenibile. Voglio portare una ventata di freschezza con gente nuova e affamata”.
Il Direttore ha quindi concluso: “Sono ambizioso e metto degli obiettivi, ho messo un premio al mister al raggiungimento dei playoff e alla vittoria del campionato. Stiamo ripartendo e dobbiamo ricostruire. Dalla gente di Salerno alla prima partita mi aspetto comprensione perché ha già capito le difficoltà della Salernitana. Credo moltissimo nello scouting, attingo totalmente da esso e poi scelgo chi andare a vedere dal vivo. In questi anni in cui sono stato fermo ho continuato a pagare tre scout di tasca mia per rimanere aggiornato. La Salernitana mi ha dato la possibilità di prendere due scout che lavoreranno con me, mio nipote Bruno Petrachi e Francesco Leo che è anche analista”.
A chiudere la conferenza la contestuale presentazione del neo tecnico Giovanni Martusciello: “Sono molto orgoglioso di essere qui a Salerno, questa è una piazza che parla da sola. Lavorerò affinché tutto quello che è stato il mio percorso lavorativo possa aiutare i giocatori a crescere. Voglio arrivare a qualcosa che diverta la gente, vogliamo far divertire i tifosi provando a fare un bel calcio e ottenendo i risultati. In questi anni da vice allenatore ho imparato tanto, aiuterò i ragazzi a crescere attraverso le conoscenze maturate in questo periodo. Salerno è una piazza delicata, mi metto in gioco con grande entusiasmo. Da oggi comincia un nuovo capitolo per tutti”. Queste le prime parole del nuovo tecnico granata Giovanni Martusciello intervenuto nel corso della conferenza di presentazione della stagione sportiva 2024/2025.
“Sicuramente si giocherà con una linea difensiva a quattro, sul centrocampo a tre o a due il confine è molto sottile e dipenderà anche dal mercato. Mi rapporterò alle caratteristiche dei giocatori per trovare il vestito migliore a questa squadra. L’idea di gioco è chiara poi le variazioni possono sempre esserci. Non sono assolutamente preoccupato di ciò che mi aspetta, ho talmente tanta voglia che penso solo a lavorare. Ho grande fiducia nel Direttore Petrachi e non vedo l’ora di iniziare. Il 7 luglio ci sarà il raduno e successivamente le visite mediche prima della partenza per il ritiro”.
Il mister ha quindi concluso: “Lo staff è in via di completamento e l’accordo siglato è biennale. Avere l’obiettivo di vincere a tutti i costi diventa difficile adesso, faremo di tutto per fare il meglio possibile. Proveremo a portare tanta gente allo stadio e di ricambiare l’amore dei tifosi. Dobbiamo lavorare e attraversare le difficoltà costruendo il nostro percorso giorno dopo giorno. Sicuramente tra il campionato di Serie A e Serie B c’è tanta differenza. Se si riesce ad avere giocatori motivati si fa la differenza. Bisogna trasmettere alla squadra personalità di palleggio, bisogna reggere la pressione avendo la consapevolezza di poter giocare bene a calcio anche nelle difficoltà”.