Fuori i secondi. Spazio a Salernitana-Pro Vercelli che chiude la 16esima di B. Fuori le scaramanzie, le bestie nere e dentro le certezze. Fuori Sannino, che vedrà la partita dalla tribuna perché squalificato e dentro i giocatori. Il modulo è lo stesso di Latina, gli uomini pure. O quasi. Al posto di Odjer, il rientro di Busellato nel cuore del centrocampo.
Il match di stasera con la Pro Vercelli può considerarsi una sorta di spartiacque della stagione per la Salernitana. Un esame per capire cosa fare da grande in questo campionato. Le due squadre sono divise in classifica da un solo punto. Stanno meglio i granata a quota 17, anche se la classifica resta comunque ancora anonima. In caso di successo, Rosina e compagni si ritroverebbero a metà del guado con un terzo di stagione già passata agli archivi. Complici i risultati provenienti dagli altri campi, però, la formazione granata – conquistando i tre punti – balzerebbe a quota 20 in graduatoria in posizione equidistante tra inferno e paradiso. A quattro punti dai play-out e altrettanti dai play off.
Sannino ha caricato a dovere i suoi uomini. Ieri il tecnico ha rilasciato le consuete dichiarazioni prive di contraddittorio sul sito web del club granata, parlando di una squadra alla ricerca spasmodica del successo che non intende guardarsi indietro e piangere sui punti persi per strada. L’importante infatti è guardare avanti.
La partita di stasera dirà molto come dicevamo sulle ambizioni della formazione granata. Sannino, sostituito in panchina dal suo vice Fiorin, conferma il 3-4-1-2 con Rosina alle spalle del tandem Coda e Donnarumma. Il tecnico ha recuperato sia Perico, sia Della Rocca. Il primo sarà titolare in difesa; Della Rocca dovrebbe partire dalla panchina per subentrare eventualmente a partita in corso nella mediana.
Sannino, dunque, cerca la continuità partendo dagli uomini e dal modulo che ha offerto maggiori garanzie negli ultimi tempi. Ed anche per tentare di esorcizzare la bestia nera Pro Vercelli, magari centrando la 300esima vittoria in B dell’ippocampo nella regoular season. I piemontesi hanno sempre vinto nei tre precedenti a Salerno. L’ultimo successo lo scorso anno siglato da una doppietta Mustacchio con inutile rete del momentaneo pareggio di Donnarumma.
Stasera i diecimila dell’Arechi proveranno a trascinare la squadra a quota 300. Toccherà a Rosina e compagni ammaestrare il leone Eusebio, conquistare l’intera posta in palio e mettere pesante fieno in cascina che potrebbe cambiare le sorti di una stagione altrimenti anonima.
