Con un post di ringraziamento pubblicato sui propri profili social ufficiali Paulo Sousa ha rimarcato un concetto espresso anche a caldo, dopo la partita di Roma: il sostegno di città e tifoseria è fondamentale per il progetto del club granata che il tecnico portoghese ha definito “nostro”, a testimonianza che per la sua permanenza a Salerno non ci siano ostacoli. Sousa crede nel progetto e pensa a finire bene la stagione proprio per continuare nel suo lavoro che è improntato all’edificazione di una cultura del lavoro e di una mentalità vincente. Per arrivare in alto, però, oltre alle idee ed alle competenze, occorrono investimenti tecnici e strutturali. La logistica è parimenti importante e Sousa si è spesso confrontato sul tema con il presidente Iervolino e con il diesse De Sanctis, chiedendo di poter immaginare altri miglioramenti e passi in avanti per il bene della Salernitana che sabato aspetta i suoi tifosi per l’abbraccio finale tra le mura amiche. Un anno fa, come tutti ricordano, la gara con l’Udinese rischiò di trasformarsi in un colossale incubo, ma tutto andò per il meglio grazie al pareggio tra Venezia e Cagliari, ancora difronte sabato prossimo, stavolta nei playoff di B. All’Arechi saranno tantissimi i tifosi presenti per sostenere la squadra in una partita che sa anche di rivincita per quanto accadde l’anno scorso, ma che rappresenterà soprattutto l’occasione per salutare e ringraziare i protagonisti della cavalcata che, da febbraio in poi, ha permesso alla Salernitana di difendere la massima serie e di bissare il traguardo della passata stagione. Per il club granata è realtà il terzo campionato di fila in serie A e la circostanza va adeguatamente festeggiata. Tifosi pronti a gremire gli spalti dell’Arechi per regalare un altro spettacolo di tifo e passione. Per l’occasione la società ha già messo in vendita una maglia celebrativa e potrebbe anche pensare ad un dopopartita in campo per chiudere in bellezza e regalarsi un momento di festa con i tifosi. Alla gara con l’Udinese non potranno prendere parte gli squalificati Gyomber e Daniliuc. Bronn, Lovato e Troost-Ekong si giocheranno le due maglie disponibili. Sousa farà ruotare la gran parte degli effettivi a sua disposizione, anche se l’undici iniziale non dovrebbe presentare troppe novità oltre a quelle imposte dalle assenze per squalifica e dagli acciacchi. Udinese in casa e Cremonese fuori: la Salernitana vuole incrementare il suo bottino di punti ed accrescere le sue certezze come gruppo, fuori e dentro il campo. Il processo di crescita, del resto, è infinito. E’ questa la lezione del maestro Sousa.
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