SALERNITANA: PUNTO DI RIPARTENZA

La Salernitana ricorda Giacomo Losi, storico calciatore e capitano della Roma, ma anche tecnico della squadra granata negli anni settanta, scomparso ieri. Granata già in campo questa mattina per riprendere la preparazione e preparare la sfida contro l’Empoli di Nicola, in programma venerdì sera all’Arechi che dovrà dare ancor di più il suo apporto in un passaggio cruciale della stagione. Ieri a Torino Inzaghi e la sua squadra volevano dare prova di ritrovata solidità difensiva e l’innesto dal primo minuto di Boateng, certamente forzato vista la lunga inattività del tedesco, ha subito dato più sicurezza al reparto. Bene Pierozzi che ha tenuto a bada Zapata, sfortunato Pasalidis che è uscito per un colpo alla spalla. Il greco rischia di doversi già fermare e con Fazio e Pirola ancora in forse e Gyomber out per oltre un mese si torna al punto di partenza: difesa in emergenza, con Pellegrino, che ieri ha esordito nella ripresa, in preallarme e Manolas sull’uscio. Dopo aver escluso dalla lista over Bronn, il dg Sabatini si è riservato un posto per un eventuale nuovo innesto che ora potrebbe diventare indispensabile, dato il procrastinarsi dell’emergenza in difesa. Contro il Torino di Juric la Salernitana ha strappato un punto meritato, fatto di sacrificio e sagacia tattica, magari a scapito della capacità di alimentare la manovra offensiva. Inzaghi, però, sapeva che a Dia avrebbe potuto riservare al massimo una trentina di minuti e, perso Simy alla vigilia, ha scelto inizialmente Tchaouna per prendere d’infilata il macchinoso Sazonov, ben presto ammonito e palesemente in difficoltà fin quando non è stato rimpiazzato da Lovato. Proprio Dia a dieci minuti dalla fine ha scoccato la conclusione più pericolosa della partita degli ospiti. Per la Salernitana ed Inzaghi comincia una settimana importante. Contro l’Empoli sarà il primo scontro diretto e bisognerà sfruttarlo al massimo per riaprire i discorsi in chiave salvezza. Più che fare tabelle, serviranno i fatti. La Salernitana non può più farsi aspettare dal campionato e soprattutto dai suoi tifosi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto