Neanche il tempo di gioire per il primo successo stagionale che ci si ferma a pensare sul futuro della Salernitana. Quasi costretti dopo le parole di Lotito che hanno squarciato il ventre dell’Arechi dopo uno spiraglio di sereno. L’imperatore Claudio non è mai stato banale e probabilmente mai lo sarà: le sue dichiarazioni rilasciate a caldo dopo il successo ottenuto con il Trapani hanno lasciato il segno. Sollecitato sul discorso della multiproprietà, il co-patron sarebbe costretto a farsi da parte. A vendere, a lasciare, a passare la mano, insomma. Niente di nuovo sotto il sole, intendiamoci. Il regolamento parla chiaro. L’articolo 16 bis delle Noif non lascia spazio alle interpretazioni e la cosa era risaputa. Da parte di tutti. Anche dei più romantici. A fugare il campo da ogni equivoco ci ha pensato lo stesso Lotito. Nel caso in cui Lazio e Salernitana si dovessero trovare a disputare lo stesso campionato, Lotito – che ha anche un ruolo di spicco nel comitato di presidenza della Federazione – dovrebbe lasciare una delle due società. Ed ecco lo smacco anche per il tifoso più ottimista. “Se invochiamo principi di trasparenza dobbiamo assumere posizioni che siano corrette. Quindi l’ipotesi di due squadre nella stessa Lega sarebbe impraticabile. Sarei costretto ad alienarle una – precisa – e nella fattispecie la Salernitana perché non potrei mantenere due squadre. E’ un atto di trasparenza e di correttezza. L’ho detto fin dall’inizio”.
Per la verità è la prima volta che il co-patron è così diretto. E soprattutto ammette chiaramente l’eventuale scelta. Che nessuno si aspettasse o pensasse il contrario è fuori discussione. Ma Lotito fino ad oggi, da sapiente comunicatore, da bravo accentratore, era stato sempre capace nello sviare il discorso. Prima, negli anni della rinascita, della lega pro, a badare al sodo e all’attualità. Poi lasciando intendere di non mettere il carro davanti ai buoi e di essere abituato a pensare al presente. Oggi invece, al secondo campionato in serie cadetta della Salernitana, arrivano le dichiarazioni inequivocabili destinate a lasciare il segno. Inevitabilmente le parole di Lotito hanno fatto il giro della città, della tifoseria, il tam-tam sul futuro del club rimbomba negli ambienti granata. Sia ben chiaro, non è tanto l’ipotesi – al momento bella, fantasiosa ma un tantino peregrina – che la Salernitana possa aspirare a lottare per la massima serie. Ma il fatto che Lotito, per la prima volta da quando è a Salerno, sia stato così diretto fa riflettere. Così facendo si è dato il là alle ipotesi più fantasiose, favorendo involontariamente, ma inevitabilmente retropensieri sulla cessione del club.
A prescindere dal campionato, dagli obiettivi, dalla posizione, quale sarà il futuro della Salernitana?
3 commenti su “SALERNITANA: QUALE FUTURO?”
Rosario Luongo
(Settembre 28, 2016 - 5:45 am)….sempre a fare polemica…sempre a scrivere il nulla per creare tensione….ma andate a seguire la Nocerina o il Napoli e lasciate in pace la Salernitana…siete diventati monotoni…e poi portate pure male alla Salernitana!!!
fipao
(Settembre 27, 2016 - 2:23 pm)Ma tanto il problema non sussiste oggi e non sussisterà domani.. perchè in serie A non ci andremo mai……. vedere la squadra monca costruita quest’anno!!!
gaetano
(Settembre 27, 2016 - 10:12 am)25 righe per non dire NIENTE…….
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