Le visite mediche sono anche le porte girevoli in casa Salernitana. Come in ogni altro club di questi tempi intendiamoci. Giocatori appena arrivati ed altri che hanno la valigia dietro l’angolo. Ieri è stato il giorno di Altobelli, prima della partenza per Rivisondoli il club granata conta di chiudere anche per una punta e soprattutto per il portiere. Boris Radunovic è in cima ai desiderata di Stefano Colantuono, ma intanto s’è tuffato nel precampionato con l’Atalanta. Daniele Altobelli intanto ha firmato un triennale ieri prima di pranzo e subito dopo le visite mediche. Il suo arrivo dalla Pro Vercelli era ventilato da giorni assieme a quello di Castiglia, ufficializzato precedentemente. Si lavora per ulteriori innesti. Alla Salernitana serve il portiere: ha il solo Stefano Russo sotto contratto nel ruolo, tolti i baby. Noto il gradimento per Radunovic, filtra ottimismo per un suo ritorno. Intanto il gigante serbo si sta già allenando con l’Atalanta in Trentino. Ha già disputato una prima amichevole e sui social non nasconde l’entusiasmo per il nuovo inizio in nerazzurro. Vorrebbe giocarsi le chances in A, ma è chiuso da Berisha e Gollini. Si vedrà. Intanto il management granata deve studiare anche un eventuale piano B.
Si proverà l’affondo decisivo anche per l’ariete Djuric (’90) del Bristol. Non è escluso un ritorno di Alessandro Rossi: va in ritiro con la Lazio, poi si vedrà. La suggestione Palladino (’84) tiene in standby per ora l’affare Sansone (’87) del Novara.
Capitolo cessioni. Odjer è sempre più vicino all’Ascoli, soprattutto se in bianconero dovesse approdare Bollini. Può fare le valige anche Bocalon. Non subito, però. Si cerca prima sistemazione a Kadi, Cicerelli, Popescu (fa gola al Catania) e Rizzo (Padova). Zito potrebbe addirittura non recarsi a Rivisondoli. L’ex irpino è in cima alla lista di sbarco stilata dalla società. Il suo agente, Parlato, e Fabiani devono trovare un accordo sulla formula del divorzio.