SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –

La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio Emilia si vedrà in campo una squadra ben diversa da quella che due mesi fa dominò senza segnare contro la Reggiana. Diverso l’avversario, diverso il nome dello stadio, diversa la Salernitana che si presenterà con Stefano Colantuono in panchina al posto di Giovanni Martusciello. Come prima novità ci sarà quella relativa al modulo. Abbandonata la strada del 4-3-3, si vira sul 3-5-2 nella speranza che sia più solido ed ordinato in fase difensiva e che possa anche portare a risultati migliori in attacco. Daniele Verde avrà più libertà d’azione giocando a ridosso della prima punta che potrebbe essere Wlodarczyk, che pare possa vincere il ballottaggio con Simy. In difesa Ruggeri sarà titolare insieme a Ferrari, ex di turno, e Bronn. Ghiglione e Jaroszynski si occuperanno delle fasce. L’ex Cremonese ha nelle corde una maggiore continuità di spinta, il polacco dovrà dare più copertura anche perché dalle sue parti dovrebbe esserci un certo Berardi. In mediana c’è la carta Reine- Adelaide da giocare a gara in corso. Tello e Soriano in partenza saranno confermati ai lati di Amatucci. Nel Sassuolo potrebbe essere titolare Iannoni che la Salernitana ha lasciato andare senza troppo pensarci a giugno, non esercitando il controriscatto e permettendo al Perugia di cederlo agli emiliani con tanto di plusvalenza. Ora c’è da pensare al presente per consolidare la classifica e rendere meno nebuloso ed insidioso il futuro che passa per un deciso cambio di registro fuori dal campo e non solo all’interno del rettangolo verde. La Salernitana deve arrivare a gennaio con una classifica più rassicurante ma anche con idee chiare sul mercato e sotto questo aspetto non dipenderà certo solo da Colantuono e Petrachi. Servono assunzione di responsabilità e segnali forti e chiari da parte della proprietà. Tutto il resto rischia di essere solo inutile fuffa.