La Salernitana si lecca le ferite dopo l’incredibile sconfitta di Cesena. La squadra granata ha affrontato i romagnoli con buona personalità, concedendo loro qualcosa solo in avvio. Il centrocampo granata, ravvivato dalla presenza di Zuccon accanto ad Amatuci, ha tratto giovamento anche dal ritorno di Soriano che ha dato esperienza e qualità facendosi valere anche in fase di suggerimento e di proposizione a ridosso dell’area di rigore. Bene anche Corazza che a sinistra è stato sempre molto attivo ed ha creato problemi alla difesa bianconera. Gara in controllo e ben indirizzata fino al rigore non realizzato da Cerri in seguito al quale c’è stato un evidente crollo mentale che ha favorito un Cesena per nulla irresistibile. Nel primo tempo Verde ha timbrato il palo su punizione, mentre Cerri di testa ha mancato non di poco la porta. Nel complesso la Salernitana è stata superiore al Cesena anche per la capacità di presidiare il campo, ma nei momenti decisivi è venuta meno. L’errore dal dischetto, il secondo di fila, dell’ex Cagliari ha cambiato la storia della gara denotando una fragilità mentale della squadra che è uno dei motivi chiave per spiegare la posizione in classifica. Si può anche sbagliare un rigore, ma non si deve staccare la spina perché la partita era ancora in parità e si poteva ancora vincere. Breda ha provato a dare freschezza alla squadra inserendo Raimondo, Tongya e Njoh. Il primo continua a mostrare difficoltà a trovare zolle e corridoi utili quando gioca in coppia con Cerri, il secondo non riesce a dare sfogo al suo potente motore quando deve partire da mezzala. Si sono rivisti in campo nel finale anche Tello e Hrustic, quest’ultimo autore del pasticcio che ha portato al raddoppio dei locali con l’ex Antonucci. La giornata numero 28 del campionato cadetto è andata in archivio ieri. Alla luce dei risultati maturati su tutti i campi la Salernitana si ritrova penultima a 26 punti, uno in meno del Frosinone. Il distacco dalla zona playout è di tre lunghezze ed ora all’orizzonte c’è la gara interna col Modena. Roberto Breda sa che i margini di errori sono pari a zero ma assicura che lui e la squadra non siano intenzionati a mollare. Sabato all’Arechi arriverà il Modena. Vista la ricorrenza della festa della donna, il club granata ha abbassato ulteriormente i prezzi con l’introduzione di un biglietto ridotto ad hoc per le tifose. Riproposte le iniziative per scuole calcio e studenti. Tutto fa brodo, ma servono i tre punti.
