SALERNITANA: RIPRESA SENZA NOVE NAZIONALI –

Dal veterano Ochoa al giovane Sfait: saranno ben nove i calciatori della Salernitana impegnati con le rispettive nazionali durante la sosta. Nell’elenco c’è anche Trivante Stewart che è stato selezionato dalla Giamaia che in attacco annovera diversi calciatori affermati, alcuni dei quali militano in Premier League. L’indisponibilità di un ex granata, Dziczek, apre le porte della nazionale maggiore a Legowski che era stato in un primo momento convocato dal ct dell’Under 21. Il centrocampista del 2003 ha giocato nella ripresa della gara col Sassuolo in cui è andato a segno Dia, convocato dal Senegal. Convocati anche Coulibaly dal Mali, Pirola dall’under 21 azzurra, Kastanos da Cipro e Gyomber dalla Slovacchia. Centrocampista e difensore sono rimasti in panca nella gara di venerdì scorso, mentre ha giocato nel primo tempo Daniliuc che, però, in questo giro di convocazioni non è rientrato nelle scelte del ct austriaco. Poco spazio a Salerno e fuori dalle scelte della Tunisia, invece, Bronn. La Nigeria comincia a seguire con sempre più interesse, nonostante il parco attaccanti delle Aquile sia di assoluta qualità, i progressi di Charles Ikwuemesi che in granata ha prodotto un gol ed un assist in Serie A ed una rete in Coppa Italia. L’ex calciatore del Celije ha giocato 260’ in massima serie e 63’ in Coppa. Con Inzaghi è partito titolare contro Samp, Napoli e Sassuolo, mentre è subentrato con Cagliari e Genoa. Il tecnico piacentino lo ha fin qui gestito perché reduce da un problema muscolare, ma il suo minutaggio già a Reggio Emilia sarebbe stato maggiore se non avesse rimediato un giallo. Il nigeriano stava mettendo in grande difficoltà i centrali emiliani e dava la sensazione di averne ancora. Simy ha altre caratteristiche e, forse, in quel frangente, la scelta ideale sarebbe stata l’opzione Dia punta centrale per avere là davanti un giocatore tecnico, ma anche veloce ed esplosivo nello scatto. Al di là di questo, il tridente ha dato buone risposte ed Inzaghi proseguirà su questa linea in questi giorni di lavoro senza i nazionali ed anche successivamente. Da domani, giorno della ripresa degli allenamenti, lo staff del tecnico granata si soffermerà molto sulla parte fisica. C’è da crescere ancora sul piano della condizione fisica generale, mentre sul piano della coesione di squadra qualcosa di più si sta cominciando a vedere. Inzaghi ha dato regole e linee guida ben precise ed ha fatto scelte nette, senza guardare in faccia a nessuno. Del resto, anche dopo i risultati dello scorso turno, su tutti il clamoroso successo dell’Empoli su un Napoli già da tempo proiettato verso il cambio in panchina, la Salernitana dovrà pedalare ventre a terra senza fare calcoli e senza aspettarsi niente da nessuno. Anche se, magari, almeno dagli arbitri sarebbe lecito attendersi la giusta attenzione: l’audio della sala Var sul gol del vantaggio del Napoli all’Arechi conferma l’errore dell’assistente di linea che la tecnologia non poteva sanare per ragioni di protocollo. Nulla di nuovo, ma resta il senso di beffa. La sosta dovrà essere proficua e produttiva sul piano fisico e mentale, eliminando scorie e tare del passato sotto tutti i punti di vista. Ci vorranno decisione e coesione a tutti i livelli. La salvezza è lontana cinque punti e bisognerà cominciare a correre e a vincere fin dalla ripresa del campionato per poter dare corpo e fiato a quella che già appare un’impresa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto