SALERNITANA: RIPRESA VISTA PISA

Da oggi la Salernitana torna ad allenarsi al Mary Rosy. Nel mirino la gara del 15 settembre col Pisa di Inzaghi all’Arechi. Martusciello vuole arrivare alla sfida con la capolista con una squadra più rodata dal punto di vista fisico e tecnico. Il rientro in gruppo di Ghiglione e Dalmonte, la possibilità di inserire i nuovi, Jaroszynski, Ferrari, Torregrossa, Hrustic, Stojanovic, oltre a Wlodarczkyk, ma anche il rientro di Maggiore e quelli futuri di Reine- Adelaide e Soriano daranno al tecnico una più ampia scelta in tutti i reparti. Il ds Petrachi ha escluso movimenti ulteriori in entrata per quanto riguarda la difesa ed il centrocampo. In mediana c’è da definire la partenza di Legowski che deve scegliere in quale squadra polacca affrontare la stagione, ma comunque Petrachi e Martusciello si ritengono coperti. In attacco c’è in uscita Valencia che piace all’Atromitos, club greco in cui ha militato anche nella scorsa stagione, e che è stato sondato anche dai serbi del Vojvodina di Novi Sad. Petrachi ha ammesso che questi due calciatori sono in partenza e non ha negato che anche Simy è stato a lungo in bilico. Una uscita in attacco potrebbe non bastare per riaprire la trattativa Joao Pedro, ma chissà. Il mercato ieri è stato prima chiuso e poi socchiuso da Petrachi che aspetta l’evoluzione delle operazioni avviate in uscita per poi valutare i margini di manovra per eventuali innesti. Durante la sosta Martusciello lavorerà tanto sul campo perché la Salernitana ha bisogno di crescere ancora e di consolidare meccanismi di gioco ed intesa tra i singoli per mostrare il suo volto definitivo. Quella vista finora è una squadra garibaldina, come piace definirla a Petrachi, che può essere la mina vagante del torneo ma che deve trovare continuità e solidità per poter davvero svoltare. Lavori in corso, in campo e sul mercato. L’estate in fondo non è ancora finita.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto