Qualche giorno di riposo per ricaricare le batterie godendosi le festività pasquali in famiglia ed ora testa alla volata finale del campionato. Pasqua è alle spalle, c’è chi l’ha passata in giro per l’Italia o all’estero, chi ha preferito restare in città o nei paraggi, ora nella testa c’è il Torino. Quella di Juric è una squadra rompicapo, un avversario sempre difficile da affrontare. Intensa, aggressiva, fisica, quella dei granata piemontesi è una compagine tatticamente molto ben organizzata e preparata. Il lavoro e la mano di Juric si vedono e per ogni allenatore sfidare il trainer ex Verona non è mai una passeggiata. E Paulo Sousa dovrà preparare la partita in programma domenica alle ore 15 senza lo squalificato Lassana Coulibaly, il perno del suo centrocampo. Il maliano è un elemento imprescindibile per sostanza, quantità, capacità di recuperare palla ed anche per la sua attitudine a proporsi. Assenza pesante anche alla luce della situazione non certo di abbondanza che Sousa avrà in mediana. Crnigoj è ancora ai box, Maggiore è di nuovo in infermeria e, dunque, per la partita di domenica il tecnico portoghese potrà scegliere tra Vilhena, Bohinen e Nicolussi Caviglia la coppia titolare. Il ragazzo scuola Juventus è entrato benissimo in partita contro l’Inter, abbinando qualità e quantità, innaffiate da personalità e sfrontatezza che non gli hanno fatto difetto. Dopo un periodo trascorso dietro le quinte, ma molto fruttuoso per gli insegnamenti che Paulo Sousa gli ha voluto trasmettere, Hans Nicolussi Caviglia è pronto a tornare al centro della scena e già in occasione di quello che per lui è un derby personale dovrebbe essere titolare. Con lui potrebbe rivedersi Vilhena che Sousa considera un elemento in grado di palleggiare e gestire il possesso del pallone. Bohinen sembra partire dalla seconda fila, ma il norvegese è molto considerato da Sousa che gli chiede di alzare l’intensità delle sue prestazioni per poter essere determinante ed illuminante come ha fatto vedere a sprazzi di poter essere, ad esempio nella partita di San Siro contro il Milan. Si spera di recuperare quanto meno Mazzocchi per ampliare le rotazioni sulle corsie laterali. L’ex Venezia potrebbe anche giocare titolare dopo l’esperimento Bronn contro l’Inter. Va ricordato che Vilhena e Bradaric, destinato a giocare ancora titolare a sinistra, sono diffidati. In difesa, mentre Fazio è tornato ai box, c’è da registrare la buona impressione fornita da Troost-Ekong nello spezzone ampio di partita giocato con l’Inter. Il nigeriano si candida per dare il cambio ad uno dei tre titolari. In avanti Dia dovrebbe tornare in campo dal primo minuto. Con o senza Piatek sarà il solito dubbio che ci si porterà dietro fino alla vigilia del match di Torino.
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