Bollini prova o fa finta di distrarsi in vacanza, intanto il mercato langue alla voce entrate. La Salernitana risulta monca in tutti i reparti del campo quando mancano poco più di due settimane alla partenza del ritiro fissato a Roccaporena in Umbria.
Numeri alla mano la rosa granata risulta ridotta all’osso, tra cessioni, fine prestiti, scadenze e giocatori virtualmente con la valigia dietro l’angolo. Andiamo per ruoli. In porta non c’è un numero uno e neppure il suo secondo. Gomis è tornato al Torino per fine prestito. Terracciano ha fatto altrettanto rientrando a Catania dopo due anni tra luci ed ombre in granata.
In difesa le cose non migliorano. Anzi. Bittante, l’unico flop della campagna di gennaio è rientrato all’Empoli per fine prestito e sulla corsia di destra resta – per il momento soltanto Gabriele Perico che ha un altro anno di contratto e visto il mutare degli obiettivi la sua presenza in granata è passata dall’essere prima superflua oggi fondamentale. Manca comunque un’alternativa. Al centro, Luiz Felipe Marchi ha salutato la truppa da tempo per via di un infortunio che si sta curando in casa Lazio a Formello. Bernardini, Tuia e Schiavi sono tutti in sospeso sebbene per motivi diversi. Il primo chiede un incontro con la società per un prolungamento con tanto di adeguamento contrattuale. Altrimenti potrebbe prendere in considerazione le avances di qualche altro club di serie cadetta. Discorso simile per Alessandro Tuia. Posizione molto diversa invece per Raffaele Schiavi, da tempo in lista di sbarco, da una vita costretto a restare a dispetto dei Santi per via di un contratto faraonico e di una carta d’identità non certo giovanissima. Mantovani ha dalla sua l’età, un po’ meno il fisico e l’esperienza per la B, tant’è che potrebbe anche essere girato a farsi le ossa altrove. Sull’out mancino Gigi Vitale è imprescindibile, ma manca comunque un’alternativa.
Capitolo centrocampo. Ronaldo e Minala tornano alla Lazio. Il primo è destinato al Novara, mentre il camerunense potrebbe far ritorno a Salerno. Busellato è promesso sposo del Bari, dopo il riscatto del club granata. Della Rocca è in bilico tra l’Ascoli e qualche richiesta all’estero. Zito non rientra nei programmi, ma a questo punto può valere lo stesso discorso di Perico. Discorso a parte per Odjer che rimarrebbe l’unico pezzo su cui costruire la mediana al netto delle dichiarazioni pubblicate e poi ritrattate dal suo agente e dallo stesso giocatore sull’intenzione di andare via.
E siamo al reparto offensivo. Partito Coda, anche Donnarumma ha la valigia dietro l’angolo destinazione Empoli (oppure Foggia). Improta ha salutato da tempo la truppa rientrando al Genoa per fine prestito e verrà girato al Bari. Numeri alla mano rimarrebbero Rosina – incedibile per lo stesso discorso di Schiavi – Joao Silva e Mattia Sprocati che la Salernitana ha riscattato dalla Pro Vercelli. Numeri alla mano 14 giocatori, al netto dei due portieri Rosti e Iliadis e di Grillo. Nessuno di loro ha mai fatto nessuna apparizione quest’anno in campionato.