La gara con la Virtus Entella, in programma questa sera a Chiavari, è la prima tappa di una settimana infuocata per Claudio Lotito e, di conseguenza, per la Salernitana. In casa del grande ex, Roberto Breda, contro cui non ha mai avuto molta fortuna, la squadra granata proverà a strappare punti pesanti per lasciarsi definitivamente alle spalle la zona che scotta e, magari, per dare l’ultimo assalto a quella che fa sognare. Certo, il distacco dall’ottavo posto è corposo, ma nove punti con dodici giornate dalla fine non autorizzano a tirare i remi in barca. Anche perchè, al di là della fattibilità della missione aggancio ai playoff, ciò che conta è chiudere in crescendo la stagione, portando a casa il maggior numero di punti possibili senza fare calcoli e senza lasciare per strada altre occasioni. Da un lato, dunque, c’è la squadra, attesa da una prova importante e chiamata a salire su un ideale trampolino da cui provare a spiccare un salto che deve essere, prima di tutto, di qualità nelle ambizioni e nelle prospettive, nella voglia di progettare e di costruire. Gettate queste fondamenta, i risultati, poi, non sarebbero che una diretta conseguenza. Dall’altro lato, poi, c’è la politica, fronte caldissimo su cui Claudio Lotito è impegnato in prima linea. Il patron è in trincea, pronto a combattere su tutta la linea. Mercoledì è prevista l’elezione del presidente della Lega di Serie A. Lotito spinge per la conferma di Beretta, cosa che gli potrebbe consentire di ottenere un seggio come consigliere, ma deve fare i conti con la voglia di voltare pagina della maggioranza. Sabato, poi, si terranno le votazioni per la Lega di B, appuntamento a cui Lotito, non dovesse andare a buon fine la sua strategia per la Lega di A, si presenterebbe da candidato alla presidenza e punterebbe all’elezione per poter entrare in Consiglio Federale. In Figc, per ora, ha trovato porte chiuse dinanzi al progetto di farsi nominare vice presidente, ma, qualora fosse eletto dall’assemblea dei club cadetti, Lotito avrebbe tutti i requisiti per entrare in via Allegri da protagonista. La duplice battaglia elettorale che il patron sta conducendo non è priva di riflessi e conseguenze per la Salernitana. Dalla possibile cessione delle quote alla delicata questione multiproprietà, passando per tutta una serie di sfumature il campo è vasto e gli scenari sono molteplici. Mai come in questa settimana, però, si potrebbe scrivere una pagina cruciale per il futuro del club granata da quando Mezzaroma e Lotito sono in sella. Sul campo e fuori i giochi sono davvero apertissimi.
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