SALERNITANA: SI LAVORA PER IL BOMBER –

Seduta mattutina al Mary Rosy per la Salernitana. Pochi tifosi a caccia di autografi e selfie cui Sousa ed i calciatori, come nel loro costume, non si sono sottratti. Il tecnico portoghese prepara la gara di domenica con la Ternana con gli effettivi a disposizione. C’è solo un dubbio di formazione e riguarda il partner di Lassana Coulibaly in mezzo al campo dove, una volta conseguito il passaporto italiano, Martegani potrà essere disponibile. Il mercato non regala sorrisi a Paulo Sousa che lavora a testa bassa, ma non è certo contento dell’andamento lento del mercato. Non può molto Morgan De Sanctis, che ha lasciato il Mary Rosy insieme a Simone Lo Schiavo. Il diesse è incollato al telefono giorno e notte, ma non ha ancora ricevuto dalla proprietà l’ok per dare l’accelerazione auspicata e necessaria sul mercato. La rosa è incompleta e va rinforzata. Il presidente Iervolino vorrebbe evitare investimenti onerosi in questa fase, ma chiudere operazioni importanti sulla base del prestito con diritto, eventualmente, di riscatto non è semplice. Anche per l’attaccante olandese del Monaco, Myron Boadu, l’ostacolo è questo. Il club monegasco deve ingaggiare un altro centravanti, ma potrebbe dare il via libera al giovane olandese a patto che le condizioni contrattuali siano soddisfacenti per tutti.  Resta sospeso anche il discorso con la Juventus per i nomi ormai noti, ma anche per altri giovani di talento di cui è dotato il club bianconero. Serve, però, anche uno sforzo economico. Rapporti personali e conoscenza dei calciatori sono un patrimonio importante, ma il mercato è il regno degli affari ed ognuno vuole avere un suo tornaconto. L’esordio in campionato con la Roma, gara per la quale la prevendita è stata gestita in maniera non proprio lineare e trasparente, non è poi così lontano ed il lavoro senza risparmio di energie dello staff tecnico e dell’area scouting necessiterebbe di una spinta, di un aiuto importante da parte della proprietà. Mancano all’appello diverse pedine e, se per qualcuna si può puntare ad operazioni a costo zero o quasi, per qualche altra un budget non illimitato ma adeguato al valore degli obiettivi inseguiti ed alle potenziali plusvalenze future va messo in preventivo. Bonazzoli, intanto, è a Verona. Su Orlando c’è il Perugia.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto