Tutti i calciatori impegnati con le nazionali sono pronti a mettersi di nuovo a disposizione di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese ha approfittato della sosta per lavorare tanto con coloro i quali sono rimasti in città ed ora dovrà valutare le condizioni fisiche dei reduci per tracciare una linea e scegliere la formazione da schierare domenica pomeriggio al Picco. Lo Spezia in casa sua è un osso duro ed anche la recente affermazione sull’Inter lo conferma. Con l’avvento di Semplici in luogo di Gotti la squadra ligure ha trovato stabilità e soprattutto ha assunto un atteggiamento più propositivo. L’assenza del bomber Nzola sarà pesante, ma a gennaio la società ha ingaggiato dalla Roma Shomurodov che dovrebbe avere l’occasione di giocare dal primo minuto al centro dell’attacco. In casa granata il bomber Dia è caldissimo. Due gol consecutivi in campionato, contro Milan e Bologna, altri due in nazionale nelle due sfide con il Mozambico: l’ex Villarreal è nel pieno della sua maturità calcistica e si candida a diventare uno degli uomini mercato della prossima estate. La Salernitana lo riscatterà per dodici milioni dal sottomarino giallo per poi valutare eventuali offerte. Già lo scorso gennaio c’era stato l’interesse di qualche club, in particolare dell’Everton, ed è facile prevedere che al termine del campionato ci saranno altri estimatori pronti ad investire per Dia. La Salernitana sa di avere tra le mani una pepita d’oro e proverà a realizzare il massimo guadagno possibile. E mentre il presidente Iervolino sembra sempre più deciso a rompere gli indugi e a virare su altre località, Pontecagnano in primis, per il centro sportivo, il direttore sportivo De Sanctis sta già da tempo lavorando per individuare gli obiettivi per il prossimo mercato. C’è voglia di guardare avanti e di farlo insieme a Paulo Sousa. Al trainer portoghese in più occasioni Iervolino ha manifestato stima e fiducia, alimentate e motivate da ciò che la squadra fa vedere in campo e dalla crescita dei singoli. L’esordio in nazionale maggiore di Daniliuc è un altro importante risultato che non fa altro che favorire la Salernitana anche in chiave mercato. Il club granata vuole raggiungere una dimensione internazionale a cui contribuiranno anche le strutture. Le lungaggini per l’Arechi ed il centro sportivo hanno un po’ infastidito Iervolino, ma la pazienza e la diplomazia dell’ad Milan daranno i loro frutti. Intanto, bisogna pensare al presente per gettare solide basi per il futuro. Ed in questo senso il mese di aprile sarà molto importante. La gara di domenica con lo Spezia sarà un appuntamento cruciale in chiave salvezza ed aprirà un ciclo di cinque gare in un mese. Inter, Torino, Sassuolo e Napoli le altre sfide in calendario. Cinque partite in cui la Salernitana dovrà abbinare ricerca dei punti e dei progressi sul piano del gioco che Sousa auspica e che persegue dal primo giorno. Sul fronte formazione il tecnico portoghese ha abbondanza in difesa dove Lovato, Bronn, Fazio e Troost- Ekong potrebbero dare un apporto importante partendo alle spalle del trio titolare che al momento è composto da Daniliuc, Gyomber e Pirola. Out Mazzocchi, a destra giocherà Sambia. In mezzo al campo si candida per una maglia Maggiore. In attacco c’è abbondanza con Piatek e Dia che potrebbero contendersi il posto al centro del tridente.