SALERNITANA: SPRINT CESSIONE, POI IL MERCATO –

Tra oggi e domani Danilo Iervolino e la Brera Holdings si guarderanno definitivamente negli occhi per capire se il passaggio di consegne potrà davvero concretizzarsi. L’incertezza riguardo la società, che perdura ormai da mese, nonostante nel mese di marzo più volte l’ad Milan avesse escluso la possibilità di una cessione, ha condizionato finora il mercato della Salernitana. Petrachi è in carica da qualche settimana ma il ds leccese sa che non può andare oltre i sondaggi e le ipotesi di accordo per quei calciatori che potrebbero fare al caso della Salernitana. Con gli agenti di Massimo Coda, in uscita dal Genoa, c’è un principio di accordo sulla base di un biennale. Il bomber ex Cremonese rientrerà a breve da Ibiza dove ha trascorso le vacanze in compagnia di Mattia Aramu, altro elemento in partenza dal Genoa e che interessa la Salernitana, pronta a cedere al club ligure il centrocampista Giulio Maggiore. Pirola potrebbe passare al Torino (cui Petrachi ha chiesto informazioni su vari giovani, tra cui il centrale del 2004 Alessandro Della Valle), mentre Daniliuc piace in Italia (Parma in prima fila), ma anche all’estero. Per Ikwuemesi si aspetta la chiusura della trattativa che gli agenti del nigeriano stanno portando avanti con un club russo. Sepe potrebbe tornare alla Lazio che sta per chiudere con Noslin del Verona e che potrebbe temporeggiare per Dia. Di Francesco si è ufficialmente insediato a Venezia e potrebbe chiedere ai dirigenti lagunari Bonazzoli. Le uscite dovranno finanziare il mercato in entrata. Kastanos è vicinissimo al Verona che valuta anche Lovato. Da sistemare Simy, Valencia, Mikael, Mamadou Coulibaly. Lassana Coulibaly potrebbe andare al Monza o finire all’estero portando in dote 4 milioni di euro. In entrata occhi su Thiam, Vandeputte e Caligara in prima battuta. La chiusura della vicenda societaria, attesa nelle prossime ore, dovrebbe poi sbloccare il mercato. I tifosi attendono e non possono che fare altrettanto anche Sottil ed i suoi collaboratori. A dieci giorni dall’inizio del ritiro, il lavoro da fare non manca di certo.

Autore dell'articolo: Redazione