Visite mediche in mattinata per Jerome Boateng e Marco Pellegrino. I due difensori si sono poi diretti al Mary Rosy. Inzaghi ha già accolto Pasalidis ed attende ora Emanuel Vignato, esterno offensivo in arrivo dal Pisa, ed Iron Gomis, centrocampista francese del ’99, proveniente dai turchi del Kasimpasa. Walter Sabatini vorrebbe chiudere due operazioni di un certo rilievo con il mediano Alan Browne del Preston e l’attaccante croato Franjo Ivanovic del Rijeka: ieri sera non s’era riuscito a trovare un accordo sul piano economico con i club di appartenenza, ma si lavora ancora per sbloccare la situazione con margini sempre più esigui. Con Fazio e Gyomber out e Pirola non ancora al cento per cento, Inzaghi avrà i suoi problemi per comporre la difesa per la gara di Torino. In preallarme Pierozzi e lo stesso Pasalidis. Pellegrino, reduce da un infortunio, potrebbe anche essere subito gettato nella mischia. Più difficile che possa giocare Boateng. In mediana si ripartirà da Basic e Maggiore. Zanoli e Bradaric dovrebbero giocare sulle fasce. In avanti Candreva è sicuro di una maglia. Da valutare il minutaggio di Kastanos e dello stesso Dia. Inzaghi deciderà proprio in extremis. Hanno salutato il gruppo granata Daniliuc, passato in prestito al Salisburgo, Botheim, ceduto a titolo definitivo al Malmo, Cabral, che è stato girato dallo Sporting Lisbona all’Olypiamkos. La Salernitana ha racimolato qualche euro dai prestiti di Lovato e Daniliuc, da aggiungere ai tre milioni per la cessione di Mazzocchi al Napoli ed ai due che a maggio arriveranno dal Genoa per Bohinen, visto che la salvezza della squadra di Gilardino non pare in discussione dall’alto dei suoi 28 punti, tutti meritati anche perché in estate la proprietà del Grifone ha investito senza tentennamenti di sorta, riuscendo a gennaio a vendere ad un prezzo notevole Dragusin. Si è cercato anche di abbassare il monte ingaggi ed in questo senso l’addio di Botheim e la rinuncia a Cabral per la seconda parte di stagione danno respiro alle casse sociali. Oltre 4 i milioni di ingaggi lordi risparmiati. In compenso in entrata ci sono i 500 mila euro per il prestito di Zanoli ed i 250 mila per il cartellino di Pasalidis. Se dal mercato sarà uscita una rosa più forte, in grado di dare la scalata alla classifica, lo dirà il campo. Prima, però, occorre attendere il gong del mercato.
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