Andare a caccia di punti e di continuità è la missione che si è data la Salernitana che, però, deve pure fare i conti con l’emergenza che ha falcidiato la difesa. Il successo sullo Spezia ha regalato a Bollini i primi tre punti stagionali, ma ha pure tolto al tecnico due punti fermi della retroguardia, Tuia e Bernardini, e tanto per rendere ancora più critica la situazione ci si è messo il pestone rimediato da Perico in allenamento. La difesa granata, rimasta immacolata sabato scorso, dovrà provare a mettere il bavaglio a Calaiò e soci anche in una versione riveduta e corretta, ma, soprattutto, inedita. Bollini ha messo da parte il 4-3-3 per varare un modulo più confacente alle caratteristiche dei calciatori attualmente a disposizione e, dopo il successo di sabato scorso, avrebbe voluto confermare uomini e schemi con Kiyine unica novità tra i titolari. Piani saltati a causa dell’emergenza ed all’orizzonte c’è il rebus portieri da risolvere per la sfida di sabato prossimo con l’Ascoli. Ora, però, c’è da pensare solo al Parma, mai un pareggio finora mentre la Salernitana ne ha già confezionati quattro nel suo cammino. La squadra emiliana segna quasi esclusivamente su palla inattiva e stasera a Bollini potrebbero mancare un po’ di centimetri in retroguardia. Per questo sarà ancor più importante l’apporto di Minala e Della Rocca ma anche delle punte nelle situazioni di calcio piazzato in favore dei ducali. La settima gara in poco più di un mese servirà anche per tirare un primo bilancio dopo un sesto esatto del percorso. Sette punti finora, la Salernitana non ha ancora mostrato un suo volto preciso, facendo leva più sul carattere che sul gioco per sgomitare in un campionato che si è confermato più difficile rispetto ai precedenti. Al Tardini i granata scenderanno in campo incerottati, ma anche consapevoli del fatto che sarà il Parma a dover dimostrare qualcosa in più visto che davanti ai suoi tifosi ha perso le ultime due gare giocate, con Brescia ed Empoli, e vorrà, quindi, provare a riscattasi. La Salernitana dovrà essere attenta ma non rinunciataria e proverà a colpire con i suoi attaccanti che potrebbero mettere in difficoltà sul passo i centrali emiliani. Con settecento tifosi al seguito la Salernitana non si sentirà in trasferta e potrà sfruttare la loro carica per non cedere dinanzi al Parma ed all’emergenza.
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