Un punto nelle ultime tre partite, una classifica che si è fatta meno rassicurante e dalla quale, almeno per ora, sono sparite le prospettive intriganti di qualche settimana fa, quando i playoff non erano poi così lontani. Ora la realtà impone
grande pragmatismo. Niente allarmi ingiustificati, certo, ma massima attenzione perché domani la Salernitana giocherà una partita molto importante. La Pro Vercelli di Grassadonia è in salute ed è in piena bagarre salvezza, ma ha la mentalità e la
predisposizione alla lotta di chi sa quali siano i suoi limiti ed i suoi obiettivi. La Salernitana, invece, ha convissuto per mesi con i dubbi legati alle sue potenzialità ed ai traguardi da centrare ed ora si ritrova a doversi guardare le spalle, visto che le inseguitrici non sono più così distanti. Insomma, ora la squadra di Colantuono deve cambiare spirito ed atteggiamento perché non potrà più cercare semplicemente di raggiungere piccoli traguardi di tappa, ma dovrà badare al sodo portando a casa punti pesanti per gettare le basi per una serena salvezza. Ora l’obiettivo è questo.
Definita la meta da raggiungere, non resta che rimboccarsi le maniche. E’ giunto il momento di dare una svolta a questo campionato che finora è stato caratterizzato da alcuni lampi abbaglianti e troppe occasioni perse. Un mix perfetto per restare nel limbo, ma adesso occorre cambiare passo, spingere sul pedale del gas e provare a seminare dubbi, paure ed inseguitrici. La salvezza passa per l’Arechi, uno stadio da riconquistare visto che anche per il match di domani non ci sarà il pienone. La diserzione di molti è il maggior stimolo per la proprietà ad interrogarsi sul da farsi.
Domani, però, le risposte più importanti saranno affidate ai novanta minuti della gara. La Salernitana dovrà vincere per respirare in classifica e chiudere un periodo difficile senza ulteriori danni, anche perché alle porte c’è un ciclo di gare insidioso che culminerà col derby dell’undici marzo all’Arechi con l’Avellino.